
MIB – MERCATO ITALIANO DEI BORGHI
Il progetto avanza con le attività di ideazione e realizzazione prodotti e la promozione attraverso gli eventi.
Lucignano, 9 settembre 2023. Proseguono le attività previste dal progetto Mercato Italiano Borghi (MIB): all’interno del Festival Nazionale dei Borghi più belli d’Italia che si è tenuto a Lucignano, sabato 9 settembre un interessante panel ha illustrato gli highlights del progetto, i risultati ottenuti finora e le iniziative future ai sindaci e/o loro delegati intervenuti al Festival e al pubblico presente.
Riccardo Cuomo, direttore di BMTI – Borsa Merci Telematica Italiana ha presentato l’attività di censimento e digitalizzazione dei prodotti tipici dei Borghi più belli d’Italia, che prosegue speditamente: ad oggi sono circa 8000 le aziende censite e oltre 12000 i prodotti inseriti e validati nella piattaforma in corso di realizzazione.
All’interno del Festival, in Piazza Caduti della Libertà è stata inoltre allestita un’area produttori provenienti da vari borghi, che hanno potuto promuovere le loro eccellenze. 4 showcooking hanno invece coinvolto i visitatori del Festival nell’elaborazione di alcune ricette tipiche.
Fra le interessanti iniziative in fase di lancio, per Natale saranno promosse tre Box natalizie del Mercato Italiano Borghi: due di queste confezioni saranno dedicate ai prodotti tipici di due territori che sono stati colpiti da eventi naturali e che molto hanno sofferto dal punto di vista delle produzioni agricole, ovvero i borghi dell’Emilia Romagna e quelli del cratere del Centro Italia. Una terza box, invece, sarà dedicata ad una ricetta a base di prodotti tipici calabresi, in vista della prossima edizione del Festival Nazionale dei Borghi più belli d’Italia che si terrà in Calabria nei borghi di Rocca Imperiale e Oriolo a settembre 2024.
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Roma, giugno 2023. Proseguono le attività previste dal Mercato Italiano Borghi (MIB), il progetto in cooperazione istituzionale tra l’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” e BMTI – Borsa Merci Telematica Italiana, lanciato nel 2021 con l’obiettivo di censire, digitalizzare e promuovere le eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche dei “Borghi più belli d’Italia”, un patrimonio esemplare per qualità e connotazione territoriale in virtù dell’alta concentrazione di produzioni tipiche e certificate nei territori dei Piccoli Comuni italiani.
Il MIB – che ha il suo focus progettuale in un’opera di mappatura e digitalizzazione delle produzioni agroalimentari dei territori che fanno parte dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” – nel biennio 2021 e 2022 si è articolato principalmente sulle attività di censimento delle produzioni tipiche e certificate dei Borghi aderenti all’Associazione, della successiva realizzazione di un database organizzato, strutturato come prima grande vetrina digitale del patrimonio enogastronomico dei Borghi, e sulla realizzazione di iniziative promozionali, sia nell’ambito di eventi di settore (in riferimento a turismo ed enogastronomia), sia mediante interventi dedicati al progetto in occasione di appuntamenti istituzionali a livello nazionale e internazionale. Il 2022 ha esteso l’oggetto della ricerca e della digitalizzazione alle ricette tradizionali del territorio, al fine di restituire una mappatura sempre più rappresentativa e completa del ricchissimo patrimonio agroalimentare ed enogastronomico dei Borghi più belli d’Italia e della loro stessa identità culturale.
Per il 2023, il progetto sta portando avanti l’obiettivo primario della realizzazione di prototipi di Box di prodotti “a Marchio” destinati alla commercializzazione. Nello specifico, l’Associazione sta lavorando all’ideazione e al lancio di una linea originale di Box destinati alla vendita che verranno contraddistinti sul mercato dal Marchio in esclusiva de “I Borghi più belli d’Italia” – quali ad esempio cofanetti (kit di prodotti) da utilizzare per la realizzazione di ricette tradizionali – con l’intento di renderli strumenti di una vera e propria promozione turistica in chiave esperienziale.
Le attività di promozione saranno pertanto strettamente integrate con strategie di marketing finalizzate alla definizione di campagne ad hoc, all’organizzazione di iniziative mirate nel contesto di eventi ad alta affluenza di pubblico e alla fidelizzazione delle aziende locali coinvolte dal progetto.
Inoltre, una promozione più ampia di tutte le attività del progetto viene realizzata nel corso di vari eventi durante l’anno. Le iniziative dedicate al MIB e alla promozione delle produzioni agroalimentari ed enogastronomiche dei Borghi saranno declinate in una serie di attività in funzione del contesto e della tipologia di evento e realizzate attraverso il supporto e la collaborazione di BMTI. Tra le attività che potranno essere realizzate si annoverano:
- Interventi dedicati nell’ambito di convegni e conferenze stampa e altri momenti istituzionali da parte di un rappresentante dell’Associazione;
- mostre-mercato con degustazione e vendita di prodotti tipici (alla presenza dei produttori o con gestione a cura di un’organizzazione esterna);
- organizzazione di talk e incontri a tema dedicati, anche con il coinvolgimento dei produttori locali che parteciperanno agli eventi;
- cookingshow incentrati sulla realizzazione di ricette tipiche dei Borghi;
- cucina aperta al pubblico a base di piatti e prodotti tipici selezionati;
- incontri con le aziende dei Borghi attive nel settore enogastronomico per la promozione del progetto MIB e dei suoi sviluppi commerciali.
Tra le manifestazioni in programma si segnalano:
- partecipazione a Borgo diVino in Tour, il tour enogastronomico in 15 tappe che si svolgerà da maggio a settembre in 15 borghi di alrettante regioni, e che sarà l’occasione per far conoscere i prodotti tipici dei borghi più belli d’Italia già mappati all’interno del progetto;
- XV Festival Nazionale de “I Borghi più belli d’Italia”, l’evento più importante nel calendario dell’Associazione, che si terrà quest’anno in Toscana a Lucignano (AR) nelle giornate dell’8, 9 e 10 settembre 2023. L’Associazione riserverà grande visibilità al progetto MIB con l’allestimento di un’area ristorazione e di un’area mercato nel centro storico del Borgo; le due aree, contigue e complementari, saranno dedicate rispettivamente a una selezione di ricette tipiche dei Borghi selezionati e ai produttori dei Borghi che parteciperanno direttamente alla manifestazione. Una serie di cooking-show mostrerà come le produzioni tipiche dei Borghi possono riverlarsi ingredienti preziosi e particolari per la realizzazioni di piatti prelibati.
Per entrambi gli eventi si rimanda alle relative pagine di approfondimento che saranno pubblicate di volta in volta nella sezione “Notizie dall’Associazione” di questo portale.
PROSEGUE IL VIAGGIO TRE LE ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE
DEI BORGHI PIU’ BELLI D’ITALIA
Roma, dicembre 2022. Proseguono le attività previste dal Mercato Italiano Borghi (MIB), il progetto in cooperazione istituzionale tra l’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” e BMTI – Borsa Merci Telematica Italiana, lanciato nel 2021 con l’obiettivo di censire, digitalizzare e promuovere le eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche dei “Borghi più belli d’Italia”, un patrimonio esemplare per qualità e connotazione territoriale in virtù dell’alta concentrazione di produzioni tipiche e certificate nei territori dei Piccoli Comuni italiani.
Il MIB – che ha il suo focus progettuale in un’opera di mappatura e digitalizzazione delle produzioni agroalimentari dei territori che fanno parte dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” – si è arricchito, nel corso del 2022, con la realizzazione di un panel dedicato a ristoranti e ricette tipiche, elementi che costituiscono una delle maggiori attrattive per il turista e un fiore all’occhiello del Made in Italy, e di alcune iniziative promozionali nell’ambito di eventi enogastronomici di rilevanza locale e nazionale.
La ricerca su aziende e produzioni tipiche, condotta all’insegna di un controllo qualitativo sulle informazioni raccolte, ha visto un avanzamento delle attività progettuali con la redazione di oltre 3.000 schede prodotto e circa 7.000 aziende censite, che hanno permesso la costruzione di un complesso database informativo diviso in 4 sezioni – Regioni, Borghi, Aziende, Prodotti – a cui sono state aggiunte le sezioni inerenti le ricette tipiche e gli esercizi ristorativi. Il database, al momento ad esclusivo uso interno in vista dell’ottimizzazione, costituirà una delle pubblicazioni digitali più importanti sul patrimonio agroalimentare ed enogastronomico del Borghi.
Il progetto è stato promosso in diverse location attraverso alcune iniziative promozionali all’interno di eventi, primo fra tutti il Festival Nazionale dei Borghi più belli d’Italia, tenutosi dal 9 all’11 settembre nei Borghi abruzzesi di Abbateggio e Caramanico Terme. Il Festival rappresenta uno dei più importanti eventi nazionali dell’Associazione e si svolge ogni anno in una regione diversa durante il secondo weekend di settembre, caratterizzandosi con una fitta programmazione di convegni, mostre, eventi folkloristici e iniziative enogastronomiche: un’ampia finestra sul mondo dei Borghi, sulla loro bellezza e le loro tradizioni, che come tale rappresenta anche un’occasione per conoscere, degustare e acquistare una ricca selezione di produzioni tipiche enogastronomiche e di artigianato proposte dai Comuni e dalle aziende dei Borghi associati provenienti da tutta Italia. Nella giornata di sabato 10 settembre, il progetto è stato al centro di un incontro tematico che ha visto la partecipazione di Fiorello Primi (Presidente Associazione “I Borghi più belli d’Italia”), Riccardo Cuomo (Direttore BMTI – Borsa Merci Telematica Italiana), Osvaldo Bevilacqua (Giornalista, Conduttore televisivo e Ambasciatore dei Borghi più belli d’Italia), Livio Scattolini (Coordinatore del progetto “MIB – Mercato Italiano dei Borghi”). L’incontro ha sottolineato le potenzialità del progetto MIB in relazione allo stretto legame tra il patrimonio enogastronomico e il turismo esperienziale nei Borghi, anche attraverso la realizzazione di originali confezioni composte dai prodotti tipici impiegati nelle ricette tradizionali. L’obiettivo a medio e lungo termine del progetto, ampiamente condiviso tra BMTI e l’Associazione, è infatti quello di rendere tanto le produzioni tipiche così come i piatti della gastronomica locale un mezzo capace di far rivivere l’esperienza del luogo e – perché no? – di regalarla, facendo leva sull’impatto e sul valore emozionale che derivano inevitabilmente dal binomio prodotto-territorio.
Ulteriori iniziative sono state realizzate nell’ambito di “Cibò So Good! | Il Festival dei Sapori d’Italia”, che si è tenuto a Bologna dal 22 al 24 aprile presso Accademia Carrara a Bergamo in contemporanea con l’evento di degustazione “Borgo diVino in Tour” (dall’8 al 10 luglio), e nelle giornate del 30 e 31 ottobre nell’ambito di “Halloween – La Festa delle Streghe” a Corinaldo, storica manifestazione del Borgo marchigiano che ogni anno richiama migliaia di visitatori.
Il progetto MIB rappresenta una grande opportunità che ha l’Associazione di far conoscere al grande pubblico il patrimonio enogastronomico dei Comuni associati. Con l’ampliamento del focus di ricerca alle ricette tipiche, si va inoltre a disegnare una mappa completa dell’offerta di questo settore strategico. L’operazione, oltre ad essere uno strumento utile per lo sviluppo delle imprese del settore, sarà fondamentale nella definizione di strategie per il turismo enogastronomico ed esperienziale verso i Borghi più belli d’Italia.
La digitalizzazione di tale patrimonio ha inoltre l’ambizione di soddisfare la curiosità e l’interesse di tutti gli utenti (turisti e non) interessati a conoscere un universo enogastronomico dalla straordinaria ricchezza e complessità. Al fianco dei prodotti più famosi che sono l’orgoglio dei territori dei borghi, il censimento ha posto in evidenza delle vere e proprie “chicche”, prodotti particolari sconosciuti ai più ma frutto di tradizioni secolari tramandate di padre in figlio. Qualche esempio? La crema di carciofi e bambù di Pitigliano (Toscana), i Barbagiuai di Apricale (Liguria), il pregiatissimo Vinsanto di Vigoleno (Emilia Romana) e i caci figurati di Geraci Siculo (Sicilia). Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti e per i palati più esigenti. A conferma che il mondo dei Borghi è una scoperta senza fine.
https://borghipiubelliditalia.it/mib/
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MIB – MERCATO ITALIANO DEI BORGHI:
le tradizioni e le produzioni agroalimentari dei Borghi più belli d’Italia»
- Al via il progetto in cooperazione istituzionale tra l’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” e “BMTI – Borsa Merci Telematica Italiana”
- Il progetto verte sul censimento e sulla digitalizzazione delle filiere e delle produzioni tipiche presenti nei territori dei Comuni della rete dei Borghi più belli d’Italia
- Obiettivo: acquisire indicatori capaci di misurare il valore e l’impatto di un segmento economico strategico per l’intero sistema Paese.
Roma, 23 novembre 2021 – È stato presentato oggi presso la sede Unioncamere il “MIB – Mercato Italiano dei Borghi”, progetto che nasce da un accordo di cooperazione fra l’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” e BMTI – Borsa Merci Telematica Italiana e finalizzato alla valorizzazione e promozione delle filiere e delle produzioni tipiche dei Borghi più belli d’Italia nel settore agroalimentare.
Il progetto, frutto di un bando emesso da BMTI per l’individuazione di soggetti interessati alla conclusione di futuri accordi di cooperazione finalizzati alla valorizzazione e alla promozione delle filiere produttive tradizionali o con forte connotazione territoriale, è stato assegnato all’Associazione I Borghi più belli d’Italia.
Le produzioni agroalimentari ed enogastronomiche dei territori dei comuni associati alla rete dei Borghi più belli d’Italia rappresentano un segmento altamente significativo nell’ambito del più ampio patrimonio culturale e di tradizioni a cui l’Associazione indirizza le sue azioni di tutela, promozione e valorizzazione. Il focus progettuale del MIB – Mercato Italiano Borghi è il censimento con successiva digitalizzazione di tutte le produzioni tipiche e certificate presenti nei territori di riferimento, con l’intento di elaborare la mappatura sistematica del patrimonio agroalimentare ed enogastronomico dei Borghi più belli d’Italia, che sarà inserita in una piattaforma digitale.
L’obiettivo finale è acquisire indicatori capaci di misurare il valore e l’impatto di un segmento economico strategico per l’intero sistema Paese, e valorizzare le tradizioni, la memoria e le eccellenze del “Made in Borghi” attraverso la promozione delle filiere produttive. Lo studio costituirà l’oggetto di un Report statistico-economico che rappresenterà la prima pubblicazione scientifica di settore sui Borghi più belli d’Italia.
Le fasi progettuali sono suddivise in 3 macro-aree:
- Censimento delle produzioni tipiche e certificate dei Borghi più belli d’Italia e successivo inserimento in un database digitale.
- Campagna di comunicazione e promozione istituzionale accompagnata dal lancio di canali social ad hoc basati sullo storytelling.
- Predisposizione del Report Statistico.
La raccolta di materiale informativo su aziende e prodotti verrà condotta attraverso vari strumenti d’indagine con il coinvolgimento diretto dei produttori.
“I Borghi più belli d’Italia – dichiara Fiorello Primi, Presidente dell’Associazione – attraverso le centinaia e centinaia di produzioni di eccellenza presenti nei propri territori sono la plastica rappresentazione della grande biodiversità italiana. Con questo progetto, per il quale ringraziamo BMTI per la fiducia accordataci, ci poniamo l’obbiettivo di mettere in evidenza le produzioni di eccellenza e di contribuire al mantenimento delle attività legate alla enogastronomia che sono fondamentali per la cura e la tutela del paesaggio culturale della nostra Italia. Una sfida e una opportunità che ha lo scopo di creare ulteriori occasioni di lavoro per i giovani in un campo, quello agricolo e enogastronomico, che rappresenta un asset fondamentale per l’economia nazionale”
“BMTI mette a disposizione delle imprese italiane uno strumento davvero essenziale – sottolinea Riccardo Cuomo, Direttore di BMTI -. La piattaforma telematica gestita da BMTI e i servizi ad essa connessi, infatti, rappresentano un mezzo efficace e assolutamente innovativo ai fini della promozione, della valorizzazione e del consolidamento di importanti tradizioni gastronomiche territoriali, tipiche di tanti luoghi del nostro paese che meritano la giusta esaltazione grazie alla loro ricchezza patrimoniale, gastronomica e paesaggistica. BMTI, inoltre, nel garantire una costante informazione economica alle istituzioni, alle imprese e ai consumatori, opera nel pieno rispetto e per il pieno sviluppo di tutti gli attori della filiera agroalimentare”
“Invito spesso a chiudere gli occhi e a pensare a quanti prodotti tipici, da Nord a Sud, abbiamo in Italia che sono indissolubilmente legati ai loro territori – evidenzia il sottosegretario alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Gian Marco Centinaio -. Una ricchezza di produzioni agroalimentari ed enogastronomiche che pochi altri paesi al mondo possono vantare e che rappresenta uno straordinario patrimonio e un volano di sviluppo anche per le aree meno conosciute. Progetti come questo sono un’ulteriore occasione per valorizzare e promuovere le nostre filiere e le nostre produzioni e preservare e far conoscere un patrimonio culturale e di tradizioni e tutto il buono che hanno da offrire i nostri Borghi più belli”.
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I Borghi più belli d’Italia è un’associazione che da oltre 20 anni valorizza e promuove – a livello nazionale ed internazionale – il grande patrimonio storico, artistico, culturale ed ambientale dei piccoli centri dell’Italia Nascosta. Ne fanno parte selezionati e certificati 324 Borghi. disseminati su tutto il territorio nazionale e rappresentanti di quel Made in Italy inteso come espressione dell’eccellenza italiana.
BMTI – Borsa Merci Telematica Italiana, è la società consortile di UNIONCAMERE istituita dal Ministro delle Politiche Agricole e Forestali nel 2006 e volta alla regolazione, allo sviluppo e alla trasparenza del mercato in riferimento a filiere e prodotti agricoli, agroenergetici e agroalimentari attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali.