I BORGHI PIU’ BELLI D’ITALIA E SLOW FOOD ITALIA FIRMANO IL PROTOCOLLO D’INTESA PER LA VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DEI SISTEMI ALIMENTARI LOCALI, DI QUALITA’ E SOSTENIBILI.

I Borghi più belli d’Italia e Slow Food Italia hanno siglato un protocollo d’intesa con cui si impegnano a collaborare e cooperare per sviluppare azioni comuni e coordinate, finalizzate a dare ampia visibilità, promuovendone quindi la replicabilità, alle iniziative virtuose realizzate in Italia nell’ambito della tutela e valorizzazione della biodiversità biologica e culturale, dell’educazione alimentare e del gusto e delle politiche alimentari.

Nel dettaglio, sono state individuati i seguenti ambiti di intervento, sui quali costruire azioni comuni e coordinate:

  1. Realizzare forme di collaborazione istituzionale tese a valorizzare e promuovere i prodotti locali di qualità, veri e propri baluardi delle aree interne del nostro paese; a sostenere le piccole aziende agroalimentari e, in particolare, l’imprenditoria giovanile e femminile; favorire lo sviluppo di politiche e modelli di produzione, distribuzione e consumo sostenibili e tesi alla rigenerazione di risorse essenziali come suolo, acqua, biodiversità; promuovere l’educazione delle comunità e degli individui affinché diventino parte attiva della necessaria transizione verso sistemi alimentari più sostenibili, nel rispetto di chi produce e dei loro territori; supportare i comuni italiani nell’individuazione di iniziative di valorizzazione dei sistemi alimentari locali.
  2. Rafforzare i sistemi locali del cibo, piccoli e diffusi, che condizionano positivamente i territori e le comunità che li abitano; costruire percorsi di co-creazione e favorire l’inclusione dei cittadini nella definizione dei bisogni e delle politiche locali.
  3. All’interno di questo ambito, da anni Slow Food Italia porta avanti il progetto dei “Presidi”, comunità di produttori che salvaguardano prodotti alimentari a rischio estinzione e che si impegnano a seguire rigorosi disciplinari di produzione; progetti che hanno rilevanti ricadute positive – sociali, ambientali ed economiche – sui territori.
  4. Migliorare la qualità della vita, promuovendo stili e comportamenti basati sul rispetto dei tempi naturali, dell’ambiente e della salute dei consumatori, elementi più facilmente riscontrabili nei Borghi italiani.
  5. Promuovere la trasmissione intergenerazionale e interculturale di saperi, competenze e significati collegati al patrimonio territoriale (materiale, culturale e naturale) e la presa in carico della sua salvaguardia e valorizzazione.
  6. Sviluppare la conoscenza del territorio di riferimento, dell’abitare e del viaggiare sostenibile.
  7. Partecipare alle manifestazioni internazionali di Slow Food (citiamo, fra le altre, Terra Madre Salone del Gusto, Cheese, Slow Fish) realizzando spazi di comunicazione, promozione e valorizzazione dei progetti.

A firmare il protocollo d’intesa il Presidente dei Borghi più belli d’Italia, Fiorello Primi e la Presidente del Consiglio Direttivo di Slow Food Italia, Barbara Nappini.

Roma, 16 gennaio 2025.