L’Indicazione Geografica Protetta Limone di Rocca Imperiale IGP, si riferisce al frutto fresco proveniente dalla cultivar
Femminello, appartenente alla specie botanica Citrus Limun Burm. Il “frutto” si presenta con una forma allungata e di
medie dimensioni ed è quasi privo di semi; la sua buccia è di ricca sostanze essenziali, tra le quali il “limonene”, che
conferisce al prodotto un profumo intenso e persistente. La polpa è di colore giallo pallido, il succo abbondante e chiaro, né acido né amaro ma piacevole al palato.

La zona di produzione del Limone di Rocca Imperiale IGP coincide con il territorio amministrativo del comune di Rocca
Imperiale, in provincia di Cosenza.

L’Indicazione Georgrafica Protetta “Limone Rocca Imperiale IGP” è riservata al limone che presenta le seguenti
caratteristiche:
• forma da ellittico-allungata a sferoidale;
• dimensioni medio-grosse, con peso non inferiore a 100 g;
• buccia di colore variabile da verde chiaro a giallo;
• flavedo ricco di olio essenziale, dal profumo forte e intenso, con contenuto in limonene maggiore del 70% rispetto al
totale dei monoterpeni;
• polpa di colore giallo citrino, pressoché priva di semi;
• resa in succo pari o superiore al 30%;
• acidità uguale o superiore al 4,5% (4,5gr acido citrico/100 ml).
Pratica di Produzione
Il Limone di Rocca Imperiale IGP è ottenuto grazie ai metodi di produzione biologica ed integrata volontaria ed
obbligatoria. Sono previste le seguenti fasi di lavorazione:
Impianto – è prevista sia la costituzione di nuovi impianti, tramite la messa a dimora di giovani piante da vivaio, sia la
riconversione varietale di agrumeti già esistenti con le cultivar appartenenti al gruppo Femminello e tramite reinnesto.
I portinnesti ammessi sono: Arancio amaro, Alemow (Citrus ma-crophylla), Citrange carrizo, Citrange troyer,Limone
Volkameriano. Per i nuovi impianti sono ammesse densità fino a 700 piante per ettaro.
oltre al logo della denominazione e al simbolo grafico comunitario, informazioni quali il nome, la ragione sociale e
l’indirizzo dell’azienda produttrice e/o confezionatrice, la categoria commerciale di appartenenza. È ammesso l’utilizzo
di indicazioni che facciano riferimento a marchi privati, purché questi non abbiano significato laudativo o siano tali da
trarre in inganno il consumatore. Per ogni confezione è ammessa la bollinatura di ogni singolo frutto.