
I Borghi dei Monti Prenestini: paesaggi straordinari ed eventi per tutti i gusti per l’estate 2025.

Capranica Prenestina: una terrazza sul Lazio
Ancora più su, sospesa quasi tra le nuvole, si trova Capranica Prenestina, un borgo capace di incantare con la sua natura e la ricchezza del suo patrimonio storico e artistico. Passeggiando tra le sue stradine, ci si imbatte nella Chiesa di Santa Maria Maddalena, impreziosita da un raffinato cupolino attribuito ai seguaci di Bramante, un tesoro architettonico che regala un’atmosfera di sacralità.
Per chi ama immergersi completamente nel verde, il percorso che porta al Santuario della Mentorella è un’esperienza da non perdere. Questo santuario, tra i più antichi luoghi mariani in Italia e in Europa, venne costruito nel IV secolo d.C. e sorge a Guadagnolo, la frazione più alta del Lazio, con i suoi 1.218 metri sul livello del mare. Raggiungere Guadagnolo è un’avventura che regala emozioni uniche: i sentieri, con difficoltà diverse, mettono alla prova gambe e respiro, ma una volta arrivati in cima, il panorama sconfinato ripaga ogni fatica.
Il cuore culturale di Capranica Prenestina batte anche nel Museo Civico Naturalistico dei Monti Prenestini, ospitato nello storico Palazzo Barberini. Questo museo accompagna i visitatori in un viaggio interattivo alla scoperta della biodiversità e delle meraviglie naturali di questo angolo di Lazio.
Da non perdere, il Castagneto Prenestino, un luogo dove la natura e la tradizione si intrecciano da secoli. Tra i sentieri ombrosi e i tronchi maestosi, si respira un’atmosfera autentica, fatta di silenzi, profumi di legno e sapori genuini. Questo castagneto non è solo un patrimonio agricolo, ma anche un simbolo identitario del borgo, celebrato ogni anno durante la festa dedicata alla castagna, che richiama visitatori e appassionati da tutto il Lazio.
A raccontare la tradizione gastronomica locale c’è la Mosciarella, una castagna pregiata che affonda le sue radici nella storia antica, con tracce che risalgono addirittura all’epoca romana. Oggi questa varietà è diventata un Presidio Slow Food e ogni novembre viene celebrata con una grande festa che attira curiosi e buongustai da tutta la regione.

Rocca di Cave: un tuffo nel passato remoto
Proseguendo la visita del territorio ci rechiamo a Rocca di Cave, un borgo arroccato a ridosso delle mura difensive di una torre di avvistamento risalente all’anno 1000. La Rocca ospita il Museo Civico Geopaleontologico dove sono custodite collezioni geopaleontologiche fortemente legate al territorio. Nel 2016 è stato ritrovato sui Monti Prenestini il Dinosauro Tito, il primo sauropode italiano conosciuto attraverso resti scheletrici. A Rocca di Cave è possibile vivere un’emozionante escursione sulle sue tracce per scoprire la millenaria storia del territorio.
Il sentiero Anello della Scogliera è uno dei percorsi più affascinanti dei Monti Prenestini, sia dal punto di vista archeologico che geologico. Questo itinerario ad anello, che inizia e termina al Museo Geoplanetario di Rocca di Cave, offre due splendidi punti panoramici: il primo vicino al borgo, dominato dal Castello Colonna, e il secondo a Punta dell’Olma, da dove si può ammirare la Valle del Sacco con i Monti Lepini sullo sfondo. Il percorso si sviluppa per circa 3 km lungo una “scogliera”, un affioramento calcareo ricco di fossili risalenti al Cretacico. Durante il trekking, ci si immerge in un paesaggio suggestivo, caratterizzato da stratificazioni di rocce biancastre che raccontano la storia di un antico fondale marino ricco di scheletri di animali marini fossili come piccoli molluschi, ricci di mare e coralli.
Lungo il sentiero, diversi pannelli didattici illustrano la storia geologica del luogo e la fauna marina che popolava questa zona milioni di anni fa.
Rocca di Cave, infatti, è un vero scrigno di testimonianze geologiche antichissime: qui si trovano fossili che risalgono a oltre cento milioni di anni fa, rendendo questo luogo un punto di riferimento per gli studi paleoambientali e paleogeografici. Visitare Rocca di Cave significa intraprendere un viaggio a ritroso nel tempo, scoprendo tracce di mondi scomparsi e lasciandosi stupire dal fascino della sua natura selvaggia e misteriosa.
E se la terra non basta a saziare la curiosità, basta alzare lo sguardo verso il cielo: il Geomuseo Planetario di Rocca di Cave offre la possibilità di esplorare l’universo, osservare stelle e pianeti e perdersi tra le meraviglie dell’astronomia. Un’esperienza che regala emozioni uniche, capace di nutrire mente e spirito.

Eventi nei Borghi dei Monti Prenestini – estate 2025
Nel borgo di Castel San Pietro Romano, agosto si accende con il Festival del Cinema (2 e 3 agosto), ormai arrivato alla sua 3ª edizione. Il Festival propone proiezioni, anteprime e incontri con ospiti speciali nel Teatro Belvedere di Ponente.
Dal 6 al 23 agosto, le stradine e le piazze si animano con la Festa di San Rocco, una delle celebrazioni più sentite, che unisce devozione, processioni e momenti di festa collettiva. Il 24 agosto, uno spettacolo speciale celebra la chiusura della stagione cinematografica e dell’estate.
Per tutta la durata dell’estate, il MUDI (Museo Diffuso di Castel San Pietro Romano) arricchisce il programma con visite guidate, appuntamenti culturali e serate all’aperto dedicate alla storia e alle tradizioni locali.
Capranica Prenestina offre invece diverse attività tematiche: luglio è il mese della biodiversità, con escursioni, incontri divulgativi e attività nel seicentesco Palazzo Barberini, pensati per valorizzare l’ambiente e riscoprire il territorio.
In agosto, il Festival Musica e Storia (8, 22 e 29 agosto) anima le serate estive con concerti e racconti in luoghi panoramici come la Terrazza di Via Fratelli Bossi e i giardini pubblici.
Il 9 e 10 agosto il borgo celebra il prestigioso riconoscimento nella rete “I Borghi più belli d’Italia” con percorsi gastronomici e musica itinerante, mentre il 14 agosto si vive un momento di grande spiritualità con la fiaccolata al Santuario della Mentorella e un concerto nella chiesa di Santa Maria Maddalena.
Il mese si conclude con la tradizionale Festa dell’Inchinata (24 agosto), che unisce la comunità nella frazione di Guadagnolo. A settembre, escursioni naturalistiche (6 e 28 settembre) e la Sagra delle More invitano a riscoprire i sapori locali, con pranzo in piazza e la premiazione del concorso social “Capraniquiz”.
Rocca di Cave è pronta ad accogliere, il 9 agosto, la Notte Bianca che trasforma il borgo in un palcoscenico a cielo aperto, con spettacoli itineranti, musica dal vivo, artisti di strada e degustazioni.
Il 31 agosto, la Festa di Sant’Egidio, una delle ricorrenze più sentite, chiude l’estate con celebrazioni religiose, musica, convivialità e momenti di autentica partecipazione comunitaria.

Scopri di più su tutte le attività che i tre borghi stanno mettendo in campo attraverso il progetto “Borghi Maestri dei Monti Prenestini…Isole di Rigenerazione”, finanziato dal PNRR NextGenerationEU: https://www.facebook.com/VisitMontiPrenestini/
10 luglio 2025
