“LE STRADE PIÙ BELLE D’ITALIA”: inaugurata la Lovere-Bienno – “Strada dei Ciclamini”.

Il 14 e 15 settembre 2025, a Lovere, è stata inaugurata la prima Strada del progetto “Le 100 Strade più belle d’Italia”, ideato da Italy Discovery insieme all’Associazione I Borghi più belli d’Italia, con il sostegno del Ministero del Turismo e il patrocinio di Regione Lombardia, Enit, Anci, Uncem, Upi e Italea.

L’iniziativa mira a creare un nuovo modello di turismo sostenibile che metta al centro non solo le destinazioni, ma soprattutto i percorsi, trasformandoli in esperienze culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche.

Il primo itinerario a ricevere la certificazione di “Strada più bella d’Italia” è la Strada dei Ciclamini, un percorso di 60 chilometri che collega Lovere a Bienno, attraversando 15 comuni tra il Lago d’Iseo, le Alpi Orobie e la Val Camonica, con tre Borghi certificati tra i più belli d’Italia: Lovere, Clusone e Bienno.

Il percorso è caratterizzato da ambienti naturali di straordinario valore, come il Passo della Presolana e i parchi delle Orobie e dell’Adamello, e si arricchisce di eccellenze agroalimentari – 21 prodotti DOP che spaziano dal Bitto al formaggio stracchino delle Valli Orobiche – oltre che di beni storici e culturali, dagli affreschi del Romanino al museo archeologico di Cividate Camuno, senza dimenticare punti panoramici suggestivi, una fitta rete di sentieri e le numerose aziende agrituristiche che costellano il territorio.

La cerimonia inaugurale è stata preceduta da una due-giorni di arte, cultura, cinema, spettacolo ed enogastronomia: una vera e propria celebrazione dell’Italia autentica. Domenica 14 settembre una carovana di auto d’epoca è partita da Bienno per percorrere a ritroso la Strada dei Ciclamini, con arrivo al porto di Lovere, dove i sindaci dei due comuni hanno simbolicamente tagliato il nastro.

Il giorno successivo, 15 settembre, alla cerimonia ufficiale hanno preso parte personalità istituzionali di rilievo: il ministro del Turismo Daniela Santanchè, il sottosegretario all’Istruzione Paola Frassinetti, gli assessori lombardi Franco Lucente e Alessandro Beduschi, l’europarlamentare Mario Mantovani e il senatore Raffaele Speranzon.

Il progetto de “Le 100 Strade più belle d’Italia” si svilupperà nell’arco di tre anni: dieci strade saranno certificate nel primo anno a titolo sperimentale, quaranta nel secondo e fino a cinquanta nel terzo, per un totale di 100 percorsi distribuiti lungo oltre 5000 chilometri e coinvolgendo più di 300 borghi italiani.

I prossimi itinerari comprenderanno territori di grande fascino: dalla Val d’Orcia alla Val di Chiana in Toscana, dalla Valle d’Itria all’Adriatico in Puglia, dai percorsi del vino in Umbria al Montefeltro tra Emilia-Romagna e Marche, dalla Liguria al Friuli, fino all’Alto Adige, al Cilento e alla Sicilia. Ogni strada diventerà un “viaggio nel viaggio”: percorsi storici, esperienze enogastronomiche, contatti con la natura e il patrimonio artistico, fino alle suggestioni cinematografiche che hanno reso celebri tanti luoghi d’Italia.

“Le Strade più belle d’Italia” è un progetto ambizioso che unisce paesaggio, cultura, storia ed enogastronomia, trasformando il viaggio stesso in un’esperienza. Dalla Strada dei Ciclamini tra Lago d’Iseo e Val Camonica, al futuro coinvolgimento di tutta la penisola, l’Italia si racconta così in una veste nuova: un mosaico di percorsi che invitano a scoprire, passo dopo passo, la bellezza diffusa del nostro Paese.

 

 

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Comunicato Stampa

 “LE STRADE PIÙ BELLE D’ITALIA”: si inaugura la prima strada, la Lovere-Bienno “Strada dei Ciclamini”.

Sarà inaugurata lunedì 15 settembre 2025 alle ore 10 a Lovere la prima strada certificata nell’ambito del progetto, curato da Italy Discovery e dall’Associazione I Borghi più belli d’Italia, denominato “Le 100 Strade più belle d’Italia”. Il progetto è finanziato dal Ministero del Turismo, con il patrocinio di Regione Lombardia, Enit, Anci, Uncem, Upi e Italea, e mira a sviluppare un nuovo prodotto turistico improntato alla sostenibilità e alla valorizzazione del paesaggio. L’obiettivo è la creazione di un nuovo prodotto turistico dove diventa importante non solo la meta, ma anche, e soprattutto, il viaggio in sé.

Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, taglierà il nastro del primo percorso, la Strada dei Ciclamini, che si sviluppa in Lombardia per 60 chilometri collegando Lovere a Bienno (Brescia) e coinvolgendo 15 comuni tra il lago d’Iseo, le Alpi Orobie e la Val Camonica, tra cui tre “Borghi più belli d’Italia” (Lovere, Clusone e Bienno). A rendere speciale questo itinerario sono i contesti ambientali di pregio (Passo della Presolana, Alta Val di Scalve, i parchi delle Orobie bergamasche e dell’Adamello), i 21 prodotti agroalimentari a denominazione di origine protetta (dallo stracchino delle Valli Orobiche al Bitto dell’Alta Val Brembana), la significativa presenza di edifici storici e di beni culturali (dal museo archeologico di Cividate Camuno agli affreschi del Romanino a Breno), l’esistenza di punti panoramici di osservazione del paesaggio, la rete sentieristica attrezzata, i piani comunale del verde e degli spazi aperti, le numerose aziende agrituristiche presenti lungo il tragitto, la valorizzazione delle zone naturalistiche.

Il progetto si svilupperà in tre anni. Ogni strada disegnerà un itinerario del gusto, un percorso storico, un viaggio culturale, un’esperienza estetica, una tappa verso la conoscenza dell’Italia più autentica. Trasformando la strada in un forte attrattore turistico, il progetto metterà a disposizione del viaggiatore – qualsiasi mezzo egli usi, bici, moto, auto oppure vada a piedi – una rete che valorizza la campagna, la dimensione rurale, le produzioni tipiche del Made in Italy.Il turismo, finora, ha riguardato solo le destinazioni.

Nel corso del primo anno saranno certificate dieci strade in via sperimentale, in modo da mettere a punto la procedura che consentirà al comitato scientifico di classificare altre 40 strade nel secondo anno e 50 nel terzo. I prossimi nove percorsi riguarderanno la Toscana (tra Val d’Orcia e Val di Chiana), la Puglia (tra Valle d’Itria e Adriatico), i percorsi del vino e dell’arte in Umbria (da Deruta a Montefalco), il Montefeltro tra Emilia-Romagna e Marche, la Liguria da Cervo a Garessio, il Friuli-Venezia Giulia da Palmanova a Grado, l’Alto Adige da Passo Resia al Passo dello Stelvio, il Cilento in Campania e infine la Via della Ceramica in Sicilia.

Domenica 14 settembre alle 14.30 partirà da Bienno la carovana con auto d’epoca che, a ritroso, percorrerà il tragitto della prima strada più bella d’Italia, con sosta alle 16 a Castione della Presolana e arrivo alle 18 al porto di Lovere. I sindaci di Bienno (Ottavio Bettoni) e di Lovere (Claudia Taccolini) taglieranno il nastro alla partenza e all’arrivo.

Il giorno 15 alla cerimonia d’inaugurazione saranno presenti anche il sottosegretario all’Istruzione Paola Frassinetti, gli assessori della Regione Lombardia Franco Lucente (Trasporti e mobilità sostenibile) e Alessandro Beduschi (Agricoltura), l’europarlamentare Mario Mantovani e Raffaele Speranzon, membro della commissione Cultura del Senato.