CHE LA VITA ABBIA UN SENSO

L’arte che ispira

Beatrice Beltrani – Antonio Micori – Libera Ceccarelli

Ingresso libero

Protagonista dello spettacolo è la bistrattata Donna Oca, che con il lancio dei dadi cI conduce nel
“Grande gioco della Vita”: rappresentazione simbolica del percorso della Vita stessa.
L’Oca, archetipo di sapienza, simbolo della Grande Madre dell’Universo, è la “guida provvidenziale” nella migrazione delle oche selvatiche verso l’eterno ritorno.
Il tempo di un batter d’ali e… ci guiderà nella spirale del gioco facendoci fermare ad un passo dal raggiungimento del suo centro: il “giardino dell’Oca”, meta del cammino sapienziale iniziatico, un ritorno all’origine primordiale. Ma ci si può arrivare solo passando attraverso le prove, le peripezie previste dal cammino e… dalla sorte!
La Donna Oca farà muovere i nostri passi su tre caselle: la numero 6, la 19 e la 52, attraverso tre letture. L’alata pennuta incarna la donna, esuberante e giuliva come l’oca, che sorride di questa nostra società distratta e frenetica.
Eccoci giunti a pochi passi dalla casella 63, la fine del gioco. 11 passi esattamente per vincere, un numero di più e i dadi ci farebbero tornare indietro! Ora, a noi la scelta del Cammino: voler tirare i dadi o meno… tenere
in vita il gIoco o in gioco la vita?

Info e prenotazioni:
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