UN’ESTATE ALL’INSEGNA DELLE ESPERIENZA CULTURALI IMMERSIVE NELLA NATURA DEL CASENTINO:

un nuovo percorso musicale nel Parco Fluviale di Raggiolo e l’Anfiteatro Naturalis a Chiusi della Verna. 

L’estate 2025 invita a un viaggio per scoprire il Casentino in tutta la sua autenticità, dove la natura si fa palcoscenico e i borghi si trasformano in luoghi di incontro e meraviglia. A Raggiolo (AR), uno dei borghi più belli d’Italia, il nuovo percorso musicale “I suoni della natura” accompagna i visitatori in un’esperienza sensoriale che unisce suoni, paesaggi e atmosfere suggestive. A Chiusi della Verna (AR), nella suggestiva cornice dell’Anfiteatro Naturalis, arte e ambiente si intrecciano in un programma di paesaggi culturali che raccontano storie sotto il cielo stellato.

Due progetti diversi ma uniti dallo stesso spirito: regalare momenti di bellezza, risvegliare la curiosità e far riscoprire il piacere di un’estate vissuta lentamente. Grazie al sostegno dei fondi PNRR – Next Generation EU, queste iniziative non solo valorizzano il patrimonio dei borghi storici, ma offrono un’occasione unica per vivere la stagione estiva in modo diverso: più in sintonia con l’ambiente, più autentica nei rapporti umani. E, perché no, per concedersi una pausa dal caldo afoso ed immergersi nella natura per ritemprare corpo e spirito.

Tra musica, teatro, passeggiate e scoperte, il Casentino si conferma una terra capace di accogliere, invitando tutti a lasciarsi guidare dal ritmo dolce delle sue giornate, a respirare la quiete dei suoi paesaggi e a ritrovare il piacere di esperienze condivise.

 

RAGGIOLO: il Percorso Musicale nel Parco Fluviale del Barbozzaia e l’Estate Raggiolana.

RAGGIOLO (AR)L’area verde lungo il torrente Barbozzaia a Raggiolo è stata arricchita con quattro postazioni sonore ed esperienziali, un vero e proprio percorso musicale nel Parco Fluviale della Mercatella.  Il progetto “I suoni della natura” è stato realizzato dal Comune di Ortignano Raggiolo con contributo PNRR per l’intervento “Attrattività dei borghi storici” – fondi Next Generation EU.  Le quattro postazioni, armoniosamente integrate nel contesto paesaggistico circostante, permettono di riprodurre e amplificare i rumori tipici della natura di questo splendido luogo: “La macchina del tuono”, “La macchina della pioggia”, “Lo xilofono del vento” e “La voce dell’uomo” sono le strumentazioni, installate nel parco, che permetteranno di vivere esperienze sensoriali, andando a coinvolgere visitatori di tutte le età in un dialogo continuo tra sonorità, ambiente e percezione.

Il Parco Fluviale, sviluppato su oltre seimila metri quadrati, è stato realizzato recuperando e riqualificando quest’area immersa nel verde che, nei secoli scorsi, ha ospitato il mercato del borgo. Questa zona è stata oggi trasformata con un progetto all’insegna della sostenibilità e della fruibilità, rendendola un luogo vivo e accogliente che ospita angoli per il relax e la meditazione a contatto con la natura, un’area attrezzata per i pic-nic, uno spazio allestito per la messa in scena di spettacoli e, per ultimo, anche il percorso “I suoni della natura”.

La stagione estiva diventerà ora il momento privilegiato per vivere questo spazio tra passeggiate e iniziative inserite all’interno della rassegna RaggioloEstate2025 a cura della Brigata di Raggiolo, un fitto calendario di eventi: si inizia il 26 luglio con il debutto del Raggiolo Festival, una serie di spettacoli teatrali all’aperto che si svolgeranno fino a fine agosto.

Ben trenta le iniziative che, da sabato 26 luglio a sabato 27 settembre, animeranno uno dei borghi più belli d’Italia con proposte per tutte le età tra teatro, arte, cultura e musica. La rassegna, dal titolo RaggioloEstate2025, è organizzata in sinergia con il Comune di Ortignano Raggiolo, con la rinnovata collaborazione di tante realtà locali e con il coinvolgimento di artisti, associazioni e compagnie di spessore nazionale che contribuiranno a rendere ogni appuntamento un’occasione di incontro, scoperta e valorizzazione del territorio.
Una particolare attenzione sarà orientata al teatro in tutte le sue declinazioni a partire dalla serata inaugurale del 26 luglio, quando sarà messo in scena “Delitto a Villa Albani” del Teatro di Cestello di Firenze, poi domenica 3 agosto sarà la volta di “Opera buffa” della Compagnia Maria Cassi, venerdì 8 agosto di “I folletti di Raggiolo” con Cecilia Micolano, venerdì 15 agosto di “Poeting” di Eleonora Zacchi e venerdì 22 agosto di “Gramscic” di Paolo Cioni con i protagonisti del “Bar Lume”.

Momenti per tutta la famiglia saranno alle 18.00 di domenica 3 agosto con “Storie sotto il noce” di Miriam Bardini nella radura di Sant’Angelo e alle 18.00 di martedì 12 agosto al parco fluviale della Mercatella con “La storia di Pinocchio” della compagnia NATA Teatro, inoltre per i più piccoli sono in programma il Circo degli Zuzzurelloni di martedì 5 agosto, i laboratori teatrali al via da giovedì 7 agosto e le attività di cucina per le vie del borgo di mercoledì 13 agosto. Un ulteriore appuntamento teatrale sarà alle 21.00 di domenica 17 agosto con la seconda edizione di “Homo Faber” che permetterà di assistere a una grande produzione coi il coinvolgimento dell’intera comunità di Raggiolo, mentre alle 21.00 di sabato 16 agosto sarà possibile sorridere nella radura di Sant’Angelo con il cabaret di “Orlando Curioso”. Tra i momenti ormai  caratterizzanti dell’estate del borgo casentinese rientrerà nuovamente il festival “Cinema al chiaro di luna” che, da giovedì 7 a giovedì 28 agosto, permetterà di assistere a film di ieri e di oggi in piazza San Michele. Il programma di RaggioloEstate2025 sarà infine arricchito da presentazioni di libri nella cappella del Sepolcreto, cene in piazza, spettacoli musicali, serate di karaoke e lezioni di rilassamento muscolare e di yoga al fiume, con la conclusione prevista sabato 27 settembre con la ventunesima edizione della giornata di studi sulla storia del Casentino de “I colloqui di Raggiolo”. La realizzazione dei diversi progetti è stata possibile anche grazie al sostegno di Fondazione Toscana Spettacolo, Fondazione CR Firenze e Cesvot, e dalla sinergia con l’EcoMuseo del Casentino che hanno permesso alla Brigata di Raggiolo di strutturare un programma capace di coniugare qualità artistica, partecipazione comunitaria e promozione del territorio.

Sia il recupero del Parco Fluviale che gli eventi sono realizzati con i fondi assegnati al progetto Laudato Sii – contributo PNRR- Next Generation EU per l’intervento “Attrattività dei borghi storici”.

Per informazioni: https://www.facebook.com/BrigatadiRaggiolo

CHIUSI DELLA VERNA: l’Anfiteatro Naturalis e il calendario estivo.

CHIUSI DELLA VERNA (AR) – Spettacoli e paesaggi si uniscono nella prima rassegna teatrale “Anfiteatro Naturalis” di Chiusi della Verna, il suggestivo scenario del nuovo anfiteatro naturale in parco Martiri della Libertà in cui sarà possibile vivere originali esperienze per tutta l’estate. Grazie a questa nuova area, il borgo casentinese di Chiusi della Verna avrà un’ulteriore sede per ospitare eventi ed iniziative di carattere culturale.

Il cartellone estivo dell’Anfiteatro Naturalis si svolgerà fino a domenica 28 settembre e proporrà un ciclo di iniziative per tutte le età, con originali e coinvolgenti azioni culturali che saranno messe in scena da alcune delle migliori compagnie italiane. La rassegna, promossa dall’associazione culturale Noidellescarpediverse in collaborazione con rumorBianc(o), intreccerà diverse arti performative tra spettacoli itineranti, incontri con gli attori, laboratori e residenze d’artista.

Tra venerdì 11 e domenica 13 luglio, spettacoli, laboratori, concerti e trekking per un intero fine settimana tra teatro e paesaggi, Chiusi della Verna tornerà un grande palcoscenico a cielo aperto con una nuova tappa della rassegna “Anfiteatro Naturalis” che proporrà un ricco calendario di azioni culturali per tutte le età con compagnie, attori e artisti da tutta la penisola. Gli appuntamenti, a partecipazione gratuita, sono coordinati dalla direzione artistica di Samuele Boncompagni dell’associazione culturale Noidellescarpediverse e di Chiara Renzi di rumorBianc(o) con l’obiettivo di valorizzare il nuovo anfiteatro naturale del borgo casentinese in parco Martiri della Libertà per trasformarlo in un luogo di incontro tra arte, natura, comunità ed espressione artistica contemporanea.

Ognuna delle tre giornate di “Anfiteatro Naturalis”, rassegna promossa con finanziamento PNRR M1C3 per i Comuni di Chiusi della Verna e Ortignano Raggiolo per promuovere l’attrattività dei borghi storici, sarà scandita dai laboratori partecipativi “Geografia dell’incontro” per la realizzazione di una tela di comunità che saranno condotti dall’artista biturgense Ilaria Margutti in collaborazione con CasermArcheologica. Venerdì 11 luglio a partire dalle 16.00 e sabato 12 luglio e domenica 13 luglio dalle 10.00 fino al pomeriggio, bambini, ragazzi e adulti potranno liberamente e senza vincoli di orario ricamare insieme, osservando le forme della natura, per esplorare il tema dell’identità e del territorio attraverso il linguaggio dell’arte tessile, in un progetto all’insegna della collaborazione e della creatività condivisa in cui dare voce a storie, legami ed emozioni dei partecipanti per intrecciarle in un’unica grande opera collettiva. Un “Concerto al tramonto” sarà previsto alle 20.30 di venerdì 11 luglio in collaborazione con OIDA – Orchestra Instabile di Arezzo e con i campus musicali di Chiusi della Verna per un emozionante connubio tra musica e natura.

Teatro popolare, commedia dell’arte e arte di strada caratterizzeranno il programma di sabato 12 luglio con il ritorno di una compagnia di spessore internazionale quale lo Stivalaccio Teatro di Vicenza che, alle 21.00, metterà in scena “Don Chisciotte”, uno spettacolo che fonde commedia, avventura e poesia con Michele Mori e Marco Zappello che indosseranno i panni di due saltimbanchi in un’imprevedibile e spiazzante rilettura del celebre personaggio di Cervantes. La serata sarà anticipata alle 17.30 dall’incontro “La commedia dell’arte e il teatro popolare oggi” dove gli stessi attori dello Stivalaccio Teatro dialogheranno con il pubblico per condividere le evoluzioni del teatro comico dalla commedia dell’arte all’attualità, approfondendo il valore culturale e sociale di questo linguaggio teatrale.

La conclusione del fine settimana sarà alle 18.00 di domenica 13 luglio con lo spettacolo immersivo di teatro e musica “Cappuccetto rosso nel bosco” di Zaches Teatro di Scandicci in un connubio di linguaggi artistici tra narrazione, danza, teatro di figura e musica dal vivo per esprimere un delicato equilibrio capace di coinvolgere piccoli e grandi spettatori. Attorno al pubblico immerso nel bosco, infatti, agiscono i personaggi della celebre fiaba per bambini, con le note della viola e con le percussioni che si intrecciano alla narrazione di una bizzarra cantastorie che guida lungo il dipanarsi della storia tra incontri inattesi per imparare ad affrontare sentimenti di paura, solitudine e dolore. Lo spettacolo, coordinato da regia e drammaturgia di Luana Gramegna, vedrà alternarsi Gianluca Gabriele, Amalia Ruocco ed Enrica Zampetti, accompagnati dalle musiche dal vivo di Cristina Petitti e della stessa Zampetti. Ad arricchire ulteriormente il programma sarà, alle 15.00 di domenica 13 luglio, il trekking naturalistico “Viaggio fantastico tra gli alberi monumentali della Verna” a cura di Irene Ziller di Trekking ArteNa, guide escursionistiche consigliate dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, con prenotazioni al 347/31.05.973 o a trekking@artena.org.

Infine da domenica 14 a giovedì 18 settembre, gli Omini di Pistoia resteranno a Chiusi della Verna  per una residenza d’artista in cui condurranno un’indagine teatrale a stretto contatto con gli abitanti del posto per raccogliere memorie e storie che permetteranno di realizzare uno spettacolo che verrà messo in scena domenica 28 settembre. Un ulteriore momento sarà sabato 27 settembre con l’Apeteatrale itinerante a cura degli attori dell’associazione versiliese If Prana.

Sia il recupero dell’Anfiteatro Naturalis che la rassegna sono stati realizzati nell’ambito del progetto “Laudato Sii” finanziato con fondi PNRR – Next Generation EU, misura Attrattività dei Borghi Storici.

Per informazioni: https://www.facebook.com/profile.php?id=61564916174160