DUE IMPORTANTI PREMI PER IL CENTRO CULTURALE LOU POURTOUN DI OSTANA

Venerdì 3 dicembre, presso la Biblioteca Sperelliana di Gubbio, ha avuto luogo la Cerimonia di premiazione del Premio Gubbio 2021, il più importante riconoscimento in tema di interventi architettonici in ambiti e centri storici. Tra i progetti premiati il Centro culturale Lou Pourtoun di Ostana, il piccolo paese dell’alta valle Po oramai conosciuto a livello nazionale per le politiche di riattivazione della comunità e di rigenerazione del patrimonio storico e architettonico. Lou Pourtoun ha conseguito la Menzione d’Onore, in pratica la seconda posizione nella graduatoria finale stilata dalla prestigiosa giuria del Premio, che vede la presenza di diversi esperti e docenti universitari. Il progetto di Ostana è stato preferito a diversi progetti realizzati in grandi città e da famosi progettisti, come nel caso del nuovo ingresso alla Domus Aurea di Roma dell’archistar Stefano Boeri. Durante la cerimonia, fatto inaspettato, il Centro culturale ha ottenuto un altro riconoscimento, il Premio Gubbio Giovani 2021, premio speciale che viene attribuito dagli studenti delle scuole superiori di quest’area umbra. Alla cerimonia erano presenti la sindaca di Ostana Silvia Rovere, e i progettisti Massimo Crotti, Antonio De Rossi, Marie-Pierre Forsans e i tecnici dello Studio Gsp. Nel ricevere i due importanti riconoscimenti, la sindaca Silvia Rovere ha voluto ricordare “il ruolo della qualità architettonica e del paesaggio nel processo di rigenerazione in atto a Ostana oramai da 35 anni. Progetti che hanno costruito una sorta di infrastrutturazione di welfare, economica e culturale fondamentale per il percorso di rinascita”. Antonio De Rossi, del Politecnico di Torino, nel suo intervento ha osservato come “Ostana è oggi riconosciuta come un importante centro di elaborazione architettonica per la montagna e le aree interne a livello oramai nazionale”. Il Centro culturale Lou Pourtoun ha già ottenuto altri riconoscimenti nel recente passato: finalista ai premi Constructive Alps – di valenza internazionale – e Rassegna Architetti Arco Alpino, l’anno scorso ha vinto il Premio IN/ARCH Piemonte. Il Centro culturale, collocato a 1400 metri di quota, è gestito dalla cooperativa di comunità Viso a Viso, e ospita oramai stabilmente mostre ed esposizioni artistiche, eventi culturali, corsi di master internazionali, e il Centro di ricerca universitaria Alpstream dedicato allo studio dei fiumi alpini. Recentemente ha visto la presenza della band Marlene Kunz in residenza artistica per incidere il nuovo album.