AL VIA IL PROGETTO “MATRIMONIO NEL BORGO”: I BORGHI ABRUZZESI NUOVA WEDDING DESTINATION
- Capofila del progetto il Borgo di Città Sant’Angelo (PE), in collaborazione con la Camera di Commercio Chieti Pescara.
Nel 2019 sono state quasi 10.000 le coppie che hanno deciso di venire a sposarsi in Italia e circa l’8 per cento di tutti i turisti stranieri in visita nel nostro Paese dichiarano di farlo per motivi legati all’amore, come un anniversario importante, il matrimonio stesso o viaggi di nozze. Con l’iniziativa “Matrimonio nel Borgo”, i borghi abruzzesi si candidano ad essere una location ideale proprio per questo tipo di turismo. Lo ha ricordato l’Assessore al Turismo e Beni Culturali della Regione Abruzzo, Daniele D’Amario, nel corso della presentazione del sito e del catalogo relativo all’offerta turistica dedicata alla Wedding Destination del Comune di Città Sant Angelo, uno dei Borghi più belli d’Italia, che si è tenuta a Roma lo scorso 14 febbraio – proprio in occasione della Festa degli Innamorati. L’obiettivo dell’iniziativa, promossa con la compartecipazione della Camera di Commercio Chieti Pescara, è quello di ideare e valorizzare il prodotto turistico denominato “Matrimonio nel Borgo”, focalizzato sul recupero delle tradizioni nuziali locali.
Il progetto è stato ideato e sviluppato dal Borgo di Città Sant’Angelo e verrà esteso a tutti i borghi abruzzesi che vorranno far parte della rete di Wedding Destination”. La sfida è quella di voler mostrare come nella cornice di un “Borgo Abruzzese” si possa vivere la magia di un matrimonio tipico e tradizionale, che richiami alle specifiche e caratterizzanti tradizioni locali di costume ed enogastronomiche, attualizzato in quelle che sono le nuove logiche e dinamiche di un matrimonio dei nostri giorni, con il coinvolgimento dei cittadini e degli operatori economici locali. Grazie alla supervisione di un esperto e il coinvolgimento delle associazioni culturali locali, si procederà al recupero delle tradizioni e degli aneddoti legati alla cultura dello Sposalizio del borgo, affinché questo diventi un nuovo e identificativo prodotto turistico da offrire.
Oggi il Destination Wedding costituisce un fiorente mercato in tutto il mondo. Gli sposi esteri, ma anche italiani, sono alla ricerca di luoghi suggestivi con forte richiamo alle origini e alle tradizioni italiane caratterizzanti delle diverse regioni. L’Italia è tra le prime mete nelle preferenze di coppie da tutto il mondo. Il valore economico generato è di circa 550 milioni di euro annui, con una spesa media per singolo evento pari a euro 58.600. Nel 2019 sono stati ben 9.200 i matrimoni di stranieri in Italia. L’Abruzzo si inserisce ampiamente in questo contesto, in una spettacolare cornice naturale, culturale e paesaggistica che garantisce a chi lo sceglie una grande ed immersiva esperienza autentica di emozioni per un matrimonio da sogno. Sono sempre di più le coppie che da diverse parti del mondo scelgono il nostro Paese come destinazione ideale per un matrimonio originale. All’Italia viene infatti riconosciuto il ruolo di destinazione dell’amore, protagonista non solo del turismo culturale o enogastronomico, ma da anni anche del wedding tourism come garanzia di un matrimonio davvero originale.
Gli sposi che cercano i borghi per il loro matrimonio sono principalmente stranieri, soprattutto “ turisti di ritorno”, ovvero figli o nipoti di emigranti che vogliono celebrare il loro giorno più bello riscoprendo le loro radici. Si tratta quindi di una nuova opportunità di turismo e di internazionalizzazione per i borghi, le strutture ricettive, gli operatori e il territorio e, soprattutto, un’occasione di aggregazione sociale, di sviluppo culturale ed economico delle associazioni culturali e folcloristiche del luogo. L’iniziativa, oltre alle collaborazioni con associazioni di Italiani residenti all’estero, con tour operator specializzati e wedding planner, si promuove con il portale www.matrimonionelborgo.com/abruzzo, un vero e proprio scrigno che raccoglie e narra le tradizioni nuziali dei borghi della regione Abruzzo, dedicando pagine di approfondimento dei borghi aderenti all’iniziativa. Ogni destinazione presenta: • Una “cartolina turistica”. • Un “catalogo delle tradizioni” che possono essere rievocate grazie alla collaborazione delle associazioni culturali e folcloristiche del borgo. • Una sessione dedicata ai Wedding Tour suggerimenti nel borgo e nei suoi dintorni di uno o più giorni. • Elenco dei fornitori di servizi dedicati al wedding presenti nel borgo e nel territorio. • Panorama dei luoghi dove è possibile sposarsi tra chiese e case comunali • Documentazione relativa alle formalità da adempiere per il rito civile • Modulo per richiedere informazioni e assistenza per l’organizzazione del matrimoni.
Capofila del progetto il Comune di Città Sant’Angelo, con la collaborazione dell’Associazione Wedding Bureau (partner tecnico).