Miglionico
Il borgo del Castello del Malconsiglio e della congiura dei baroni

Comune di Miglionico
(Provincia di Matera)
Altitudine
m. 476 s.l.m.
Abitanti
2500

patrono
San Pietro e Sant’ Antonio , 29 giugno

info turismo
Ufficio Informazioni Turistiche
Proloco Miglionico,
Piazza Castello
Tel 327 5365190 / 329 1221445

http://www.miglionico.gov.it

Lo spirito del luogo

Il nome

Secondo la tradizione Miglionico fu fondata da Milone, dal quale deriverebbe anche il nome della città; questi fu un celebre atleta di Crotone del VI secolo a.C., vincitore nella battaglia contro Sibari, e definito olimpionico in quanto più volte vincitore come lottatore nei Giochi Olimpici.

La storia

Miglionico è un borgo, che sorge sulla cima di una collina tra i fiumi Bradano e Basento, in stupenda posizione panoramica sulla Riserva regionale del Lago di San Giuliano e sulle valli circostanti .

La prima cosa che il visitatore noterà dalla strada è l’imponente Castello del Malconsiglio, dove ebbe luogo l’avvenimento storico che rese celebre il borgo: “la Congiura dei Baroni” contro Re Ferdinando I di Aragona. E’ possibile rivivere la “Congiura” attraverso un percorso interattivo-mutimediale e nel mese di agosto, potrete partecipare alla scenografica rievocazione storica che ogni anno attira migliaia di visitatori da ogni dove. Un evento di successo, che riporta il borgo al 1485 e coinvolge centinaia di attori e figuranti scelti tra gli abitanti, che si esibiscono tutto il giorno in varie prove come quelle di armi, cavalleria e l’addestramento dei falchi in volo, fino alla messa in scena finale del tragico epilogo della Congiura.

Il Castello orienta dalla strada il visitatore verso il centro storico, Piazza Popolo, da cui si diramano le quattro vie che conducono nei 4 punti cardinali del borgo: a Nord, il rione Convento, dove sui resti della fortezza di Santa Sofia sorge un Convento Francescano; a Sud, il castello del Malconsiglio; a Ovest, il rione Sant’Angelo con il Palazzo Corleto, un antico castello ormai diroccato; a Est, il rione Torchiano, da cui si ammira la Riserva regionale del Lago di San Giuliano, il cui versante destro appartiene in parte a Miglionico. Nell’estate del 2006 è stato rinvenuto sulle sponde del Lago di San Giuliano uno scheletro fossile di balena di 27 metri, risalente al pleistocene, in attesa di essere esposto presso il Museo Archeologico Nazionale di Matera.

Di notevole interesse è la Chiesa Matrice intitolata a Santa Maria Maggiore, scrigno di numerose opere d’arte, tra cui il preziosissimo Polittico del Cima da Conegliano e il Crocifisso ligneo di Frà Umile da Petralia Soprana (PA), noto per aver ispirato Mel Gibson per la sua famosa pellicola “The Passion”.

Un affascinante e particolareggiato pannello decorativo in ceramica, dalla vivacità cromatica, fu realizzato a Miglionico dall’artista Mitarotonda. L’opera rievoca un episodio dell’Insurrezione Risorgimentale del 1860: i preparativi per la partenza verso Potenza di un gruppo di cittadini di Miglionico – primo paese della Basilicata ad insorgere – per dar vita nel capoluogo al primo governo provvisorio dell’Italia unita.

Il borgo ha dato i natali all’insigne compositore Francesco Stabile nell’Ottocento. La sua notevole produzione musicale – ricca di romanze, sinfonie, musica da camera e musica sacra – è degna di nota. A lui è intitolato il noto Teatro Comunale di Potenza di cui fu finanziatore. Fra le sue ultime composizioni, l’Inno a San Gerardo, i Responsi a San Francesco e l’Inno a Sant’Antonio da Padova.

Il borgo di Miglionico è questo e molto altro ancora…

Il Castello del Malconsiglio, antico fortino edificato intorno al IX sec. e poi trasformato in dimora baronale nel XIII sec., che fino al 1988 è stato abitato da gente comune, poi espropriato e restaurato e divenuto il fulcro della vita sociale e associativa del paese.

 

Il Convento Francescano e la chiesa di San Francesco, complesso che sorge su un vecchio castello, il castello di Santa Sofia.

 

La Chiesa Matrice di Santa Maria Maggiore, con il Polittico del Cima da Conegliano, il Crocifisso in legno del XVII sec. e l’organo a canne del ‘500.

 

La Torre di Fino, un’antica torre di avvistamento lungo il percorso delle vecchie mura che cingevano il borgo.

 

Il Lago di San Giuliano e l’area naturalistica che lo interessa, riserva naturale e area protetta WWF, dove poter praticare birdwatching.

 

3 maggio – Festa del Santissimo Crocifisso, festa di devozione che trae origine da una richiesta del popolo di esporre la statua ai campi, per invocare pioggia in un periodo di siccità.

 

29 giugno – Festa dei Santi Pietro e Antonio, patroni di Miglionico.

 

Agosto – Spasett del cuore Lucano, percorso enogastronomico dei prodotti tipici della cucona miglionichese.

 

14 agosto – Rievocazione storica della congiura dei baroni, giornata in cui si porta in scena il momento storico che dà il nome al nostro castello.

 

Ultima domenica di settembre – Sagra dei fichi secchi, con cui si celebra il principe delle nostre tavole, prodotto che si può assaggiare tutto l’anno, grazie alle due aziende presenti sul territorio “Magnificus”e “La dispensa del Barone”.

Piaceri e Sapori

Tra i prodotti tipici, l’olio di eccellente qualità dell’oleificio “Smacchia” e il suino nero lucano dell’azienda “Casa Rago”, i panificati e i taralli del forni “Lu furn vecchj” e “Il panfornaio” e il buon vino delle cantine dell’azienda agricola “Al passaggio di Pirro “.