MULAZZO
Il fascino di un Borgo tra Dante e i Malaspina
Comune di mulazzo
(Provincia di Massa Carrara)
Altitudine
m. 351 s.l.m.
Abitanti
2300 (159 nel borgo)
patrono
San Martino, 11 novembre
info turismo
Ufficio Informazioni Turistiche
Palazzo Comunale, Via della Liberazione 10
Tel. 0187439007
info@comune.mulazzo.ms.it
www.comune.mulazzo.ms.it
Il nome
Il nome Mulazzo deriva dal nome proprio latino Munatius, che significava terra di Munatius
La storia
Feudo imperiale appartenuto ai marchesi Malaspina dal 1164, ramo ghibellino del casato, detto “dello Spino Secco”, che ospitò Dante Alighieri esule da Firenze. L’arrivo di Dante a Mulazzo, riferibile al canto VIII del Purgatorio, avvenne nell’aprile del 1306. Il piccolo stato, autonomo dal 1550 e sovrano fino al 1797, fu governato dalle due linee familiari dei Malaspina: Malaspina del Castello e Malaspina del Palazzo.
“Chiamato fui Corrado Malaspina; non son l’Antico, ma di lui discesi” (Dante Alighieri, Divina Commedia – Purg. VIII, 118/119)
Nel corso del XVIII secolo Mulazzo subì variazioni territoriali: nel 1710 viene acquistato il marchesato di Calice, Madrignano e Veppo, nel 1744 il marchesato di Castevoli e nel 1746 del marchesato di Castagnetoli.
Mulazzo rimase sovrano fino all’abolizione napoleonica dei feudi imperiali in Italia del luglio 1797. In epoca successiva i vari Borghi del Comune entrarono in possesso di altre famiglie e del Granducato di Toscana. Furono unificati solamente nel XIX secolo, compreso il marchesato di Groppoli.
Mulazzo è ricordato, oltre che per le sue bellezze storiche, paesaggistiche e naturali anche per il Premio Bancarella: qui nel 1953, all’ombra della Torre di Dante Alighieri, è nato il Premio Letterario che, ancora oggi, è un appuntamento importante per la letteratura contemporanea
L’anima di Mulazzo formata da architetture religiose e storiche: ancora oggi vive il legame tra Dante Alighieri e Corrado Malaspina, che ha dato vita a versi della Divina Commedia
Chiesa di San Martino, edificio di culto cattolico del 1297 con una Chiesa, un Cimitero e la Maestà di San Martino mentre taglia il mantello per offrirlo al povero infreddolito
Torre di Dante (XI secolo), cuore della primitiva struttura del Borgo: in origine alta più di 30 metri, composta da 6 piani. L’unica torre in Lunigiana ad avere forma esagonale
Via Dantis, un riassunto della Divina Commedia in 9 stazioni: sculture in marmo di Carrara, realizzate da Giampietro Paolo Paita. Un originale percorso dell’opera del Sommo Poeta
Archivio Museo dei Malaspina la storia del marchesato, una documentazione storica: oltre 9.000 libri e 30.000 documenti manoscritti, mostre e un’esposizione di cimeli permanenti
Teatrino Malaspina, cappella gentilizia dei Malaspina risalente al XVI secolo. Oggi è destinato a spettacoli teatrali, mostre d’arte e reading con gli autori
Centro lunigianese di studi danteschi – Museo Casa di Dante, situato nel cuore di Mulazzo: un’importante documentazione storica sul Sommo Poeta
Antico Lavatoio luogo storico e di ritrovo: area della memoria. Dopo l’alluvione del 2011 è stato realizzato un intervento di recupero su progetto dell’Arch. Gianluca Panichi.
Guarda tutti i video sulla pagina ufficiale Youtube de I Borghi più belli d’Italia.
Laghetto Maserino un’oasi verde per gli appassionati di pesca sportiva di trote e storioni
Via Francigena un cammino che attraversa una parte del Comune di Mulazzo: tra l’area di Groppoli e il Castello di Lusuolo
Trekking e Mountain Bike tra i sentieri e percorsi di Via Francigena, Via Marchesana, Ciclovia dei Castelli, Sentiero del Ponte della Groppa e Cammino delle Maestà
Centro lunigianese di studi danteschi – Museo Casa di Dante, situato nel cuore di Mulazzo: un’importante documentazione storica sul Sommo Poeta
Archivio Museo dei Malaspina la storia del marchesato con una documentazione storica: oltre 9.000 libri e 30.000 documenti manoscritti, mostre e un’esposizione di cimeli permanenti
Castello di Lusuolo e Museo dell’Emigrazione di Gente di Toscana antico maniero con una testimonianza significativa sull’emigrazione del territorio lunigianese
- Bancarel’vino una manifestazione enogastronomica, concorso enologico tra le cantine della Lunigiana. L’evento prevede iniziative culturali, degustazioni di vini e piatti tipiciPalazzo Comunale programma culturale: reading di autori locali sulla storia del territorio, piatti tipici con show cooking, o sulla lingua dialettale per non perderne la memoriaCineforum Auditorium Alessandro Malaspina: da gennaio a marzo una programmazione cinematografica con introduzione e dibattito, sui contenuti dei filmFesta del Libro Montereggio ogni estate un evento dedicato al libro: nel paese dei librai ospiti scrittori e giornalisti che presentano la loro ultima fatica editorialeFalò di Sant’Antonio una tradizione antica in onore di Sant’Antonio Abate, protettore dei contadini e degli animali
Mulazzo è riconosciuto per la qualità, i sapori e i profumi che offre la sua terra: un piacere per il palato, funghi castagne e sagre con piatti locali
Testarolo la bandiera culinaria di Mulazzo: una pasta cotta a legna nei testi, un’antica tradizione contadina, presidio di Slow Food
Torta d’erbi piatto povero tipico di questa terra: una squisita torta salata di verdure di campo
Castagnaccio torta di farina di castagne, arricchita con pinoli e uvetta: ricotta e miele sono il suo accompagnamento ideale
Frittele di castagno “padleti” piatto sfizioso da abbinare con ricotta, caciotta o stracchino
Lasagne mescie (mix tra farina di castagno e di grano) condite con olio e formaggio grana
Pesto lunigianese condimento ideale per i testaroli: aglio, basilico e olio extra vergine di oliva toscano
Nell’incontaminata valle del Comune di Mulazzo la natura è generosa: qui è possibile, nel periodo autunnale, raccogliere funghi come porcini, castagnari o galletti
Gli alberi di castagno circondano le colline del Borgo: si organizzano le tipiche “castagnate” con la distribuzione nel classico cartoccio di castagne arrostite
Numerosi alveari producono miele di castagno e miele di acacia: profumi e sapori mulazzesi