Storia e letteratura: Riccardo Nencini presenta il romanzo “Solo” a Raggiolo

Venerdì 25 agosto, alle 18.00, il Sepolcreto sarà sede della seconda edizione di “Un libro per l’estate”

Un omaggio a Francesco Nuti sarà previsto sabato 26 agosto con la visione di “Io, Chiara e lo Scuro”

RAGGIOLO (AR) – Una serata tra storia e letteratura al Sepolcreto di Raggiolo. Venerdì 25 agosto, alle 18.00, il piccolo borgo casentinese ospiterà la seconda edizione di “Un libro per l’estate” che, inserita all’interno della rassegna RaggioloEstate2023, proporrà la presentazione del romanzo “Solo” di Riccardo Nencini. L’appuntamento, a partecipazione libera e gratuita, è promosso dalla Brigata di Raggiolo tra le occasioni di incontro, di confronto e di approfondimento insieme a importanti personalità della letteratura toscana.

La serata permetterà di riscoprire la vita, il pensiero e il ruolo di Giacomo Matteotti attraverso una sintesi tra la forma romanzesca e la ricerca storica. Le pagine di “Solo”, infatti, attraversano un percorso che dall’infanzia e dalle esperienze politiche accompagna fino alla dura opposizione al regime fascista culminata nell’assassinio nel 1924, proponendo un’emozionante e coinvolgente ricostruzione di quest’uomo solo e coraggioso. Il ritratto è tracciato da Riccardo Nencini, già presidente della Commissione Cultura al Senato, che attualmente è presidente del gabinetto scientifico-culturale Vieusseux di Firenze e che tornerà nuovamente a Raggiolo dopo che nell’estate del 2022 aveva partecipato all’inaugurazione della rinnovata cappella del Sepolcreto. La serata sarà moderata dalla giornalista Elisabetta Giudrinetti che dialogherà con lo scrittore e con il pubblico presente.

Il giorno successivo, alle 21.15 di sabato 26 agosto, piazza San Michele di Raggiolo sarà sede della terza e ultima proiezione del cartellone di “Cinema in piazza” che sarà caratterizzata da uno speciale omaggio alla creatività e al genio artistico di Francesco Nuti. L’incontro proporrà la visione del film “Io, Chiara e lo Scuro” realizzato nel 1983 con la regia di Maurizio Ponzi e ambientato nel mondo dei giocatori di biliardo all’italiana, con la volontà di ricordare l’attore, regista, sceneggiatore e musicista pratese molto amato dal pubblico e recentemente scomparso.