Sirventés

Festa medievale

Amor cortese nelle terre di Palena feudo dello Messere Sordello da Goito

Palena 28  settembre 2024

 

In occasione della Festa Nazionale del PLEINAIR, sabato 28 settembre si terrà a Palena, la tredicesima edizione di Sirventés, festa medievale divenuta ormai un appuntamento fisso del cartellone estivo.

L’idea nasce dall’esigenza di riproporre una delle pagine più affascinanti della storia cittadina legata alla figura del Cavalier Servente, feudatario di Palena,  Sordello da Goito citato nel VI canto del Purgatorio da Dante Alighieri nella Divina Commedia.

Sirventés rievoca il 1269, anno di concessione del Castro di Palena al fedele e prode Cavaliere Trovatore Sordello da Goito.

La manifestazione aprirà i battenti alle ore 18.00 con la sfilata dei Corteo Storico per continuare con gli spettacoli dei Giullari di Spade, delle Sirene del Nilo, dei Diavoli Rossi e della Compagnia d’Arte Scenica Viaggiante di Santo Macinello.

Nel frattempo alle ore 19.30 aprirà la Taverna della Piazzetta del Rosario gestita dalla Pro-Loco.

 

 

Cenni Storici:

 

ll termine Sirventes (spesso italianizzato in sirventese) indica una composizione poetica della letteratura provenzale o traobadorica, dal punto di vista formale somigliante alla canzone (canzo in lingua d’oc). È basata sulla “cobla” (strofa assai comune nella poesia trobadorica) e una “tornada” (strofa finale della poesia trobadorica), così come la “canzo”. In quanto al contenuto si tratta di poemi di circostanza, spesso satirici, che possono trattare temi morali politici o letterari.

Uno dei massimi esponenti della composizione trobadorica è sicuramente Sordello da Goito, considerato tra i più importanti trovatori dell’Italia settentrionale (territorio di Mantova ) il quale si ispirò, nella sua attività poetica, al modello provenzale adottando la  lingua d’oc per i suoi versi.

 

E’ storicamente provato che il Cavaliere Sordello di Goito, notoriamente citato dal grande Dante Alighieri nella Divina Commedia, ebbe in dono da re Carlo I d’Angiò nel 1269 il castello di Palena, quale ricompensa per i servigi offerti al re durante la guerra per la conquista del Regno di Napoli.

 

“Dopo la signoria di Bonifacio di Galiberto (I), il Castello di Palena fu donato da re Carlo I d’Angiò al suo fedele e prode Cavaliere Trovatore: Sordello di Goito, che aveva seguito il “vecchio Alardo” nella guerra contro il re Manfredi per la conquista del Regno di Napoli, nel febbraio del 1266. Nel diploma di tale investitura si legge: …SORDELLO DE GODDO, MILITI, CONCESSIO CASTRI PALENE IN APRUZZO XXX – VI – MCCLXIX”