Livio Scattolini
Antonio Centi
NEL RICORDO DI LIVIO SCATTOLINI E ANTONIO CENTI.
Livio Scattolini e Antonio Centi hanno lasciato questa vita per recarsi altrove. Soprattutto hanno lasciato, lo stesso giorno, le famiglie e l’Associazione de “I Borghi più belli d’Italia” alla quale avevano dedicato molta parte della loro vita e del loro impegno sociale.
Due persone che hanno fatto la storia, in tempi e ruoli diversi anche se per certi versi riconducibili tra loro, de “I Borghi più belli d’Italia”.
Antonio Centi è stato, nel suo ruolo di Presidente della Consulta dei Comuni turistici dell’ANCI, il nume tutelare della nascita dell’Associazione nei primi anni 2000. Grazie a lui siamo riusciti, allora, a far nascere e crescere quella che sembrava una semplice rivendicazione di spazio nell’ambito turistico nazionale fagocitato quasi interamente dalle grandi città d’arte e dalle tradizionali mete turistiche. Lui ci ha creduto fermamente e ha fatto in modo che si verificassero le condizioni, organizzative e anche economiche perché l’Associazione potesse spiccare il volo. Per questo dobbiamo essergli grati per ciò che ha rappresentato e per ciò che ha fatto per il successo di questa Associazione, di cui è stato animatore per anni fino a che il suo fisico e la sua malattia glielo hanno permesso.
Livio Scattolini ci ha lasciato improvvisamente e prematuramente senza che vi fossero avvisaglie o fatti che potessero paventare un simile dramma per la famiglia e per l’Associazione.
Il suo attaccamento all’Associazione e il suo infaticabile impegno prima come Sindaco di Corinaldo e poi nei ruoli importanti di Vice Presidente e di Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico dei Borghi più belli d’Italia gli hanno sicuramente meritato l’affetto e la stima di tutti i Sindaci e amministratori passati e presenti che lo hanno conosciuto.
Anche grazie a lui l’Associazione è molto cresciuta per come ha gestito i processi, molto delicati, di selezione delle candidature e delle valutazioni permettendo al Consiglio Direttivo di assumere le giuste decisioni in maniera consapevole e oggettiva.
Così come encomiabile è stato il suo impegno come Responsabile Unico del Procedimento per il progetto più importante che l’Associazione sta portando avanti da 4 anni e che riguarda la creazione del Mercato Italiano dei Borghi.
Entrambe le persone lasciano un vuoto enorme nel cuore e nella mente di chi le ha conosciute e delle quali ha potuto apprezzare intelligenza, serietà, impegno, simpatia e molta empatia, cose rare da trovare nella stessa persona.
Per me sono stati rispettivamente un fratello maggiore dal quale prendere esempio e un fratello minore sul quale contare in ogni occasione e per qualsiasi evenienza.
Non so dove possano trovarsi adesso ma di sicuro sono e saranno sempre nella mente e nel cuore di tutti noi.
FIORELLO PRIMI
Presidente de “I Borghi più belli d’Italia”