
Al via il progetto “Real Urban Green” – finanziato dal programma Interreg Euro-Med.
- I Borghi più belli d’Italia partecipano come capofila al Progetto “RealUrbanGreen”, finanziato dal programma Interreg Euro-Med.
- L’Associazione è capofila del progetto; Partner associati e aree pilota per l’Italia il Comune di Locorotondo (BA) e il Comune di Roma.
L’Associazione I Borghi più Belli d’Italia partecipa, in qualità di capofila, al progetto “RealUrbanGreen – Testing a holistic model to co-design and coimplement healthy urban green spaces for climate resilient cities and towns” co-finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Territoriale INTERREG Euro-MED (Progetto Euro-MED0401368). Il progetto avrà una durata di tre anni e il kick off meeting si svolgerà a Locorotondo (BA) dal 12 al 14 maggio 2025.
Il progetto elaborerà e testerà in 8 spazi verdi urbani (UGS) di altrettante aree pilota, un modello olistico innovativo destinato alle autorità locali per co-progettare e co-gestire UGS sani e resilienti al clima.
Oltre ai Borghi più belli d’Italia, i partner del progetto sono Fondazioni, Università, Associazioni e Società di Servizi di 7 Paesi europei: Spagna, Croazia, Cipro, Grecia, Bosnia-Erzegovina, Portogallo e ovviamente Italia. Il partenariato comprende organizzazioni associate che garantiscono le competenze tecniche e scientifiche, nonché la capacità di attuare progetti pilota negli UGS.
Per l’Italia, partner associati e aree pilota del progetto sono il Comune di Locorotondo in Puglia e il Comune di Roma, su cui saranno sperimentate e testate tutte le attività di progetto.
Tutte le fasi del modello prevedono la partecipazione degli utenti degli UGS, di altri stakeholder e dei cittadini.
Il modello prevede la valutazione partecipativa degli UGS, sperimentando un approccio di “citizen science” applicato agli spazi verdi. Di conseguenza, il progetto realizzerà un processo di co-progettazione delle migliori soluzioni per migliorare gli UGS e massimizzare i loro servizi eco-sistemici. Tali soluzioni saranno raccolte in un accordo multi-stakeholder per testare la co-implementazione del processo di miglioramento degli UGS.
Gli spazi verdi urbani (UGS) forniscono molteplici servizi ecosistemici all’uomo e all’ambiente (ad esempio, riduzione dell’inquinamento, compensazione delle emissioni di gas serra, riduzione del calore urbano, mitigazione delle inondazioni, conservazione della biodiversità, benefici sociali e per la salute umana), molti dei quali contribuiscono alla resilienza delle città ai cambiamenti climatici. Tuttavia, gli effetti dei cambiamenti climatici (ad esempio, aumento delle temperature, eventi ventosi estremi, siccità) e altri problemi ambientali (ad esempio, contaminazione del suolo, impermeabilizzazione) minacciano gli UGS e i servizi che essi offrono ai cittadini.
Alcune sfide degli UGS (adattamento, assorbimento di CO2) sono state affrontate con iniziative disperse, mentre altre questioni (salute dei suoli degli UGS) hanno un uso limitato di pratiche. Le sinergie degli UGS con altre politiche locali (pianificazione urbana, adattamento ai cambiamenti climatici) e il coinvolgimento degli utenti degli UGS e di altre parti interessate, non sono stati pienamente esplorati per migliorare la pianificazione e la gestione degli UGS.
Pertanto, il potenziale multifunzionale degli UGS rimane in gran parte inesplorato a causa della mancanza di un approccio transdisciplinare per progettare e implementare gli UGS con il coinvolgimento della comunità.
Gli 8 progetti pilota comprendono diversi UGS situati in aree urbane diverse (grandi e medie città, borghi; parchi urbani e orti urbani; UGS gestiti dalle autorità locali e da altre istituzioni pubbliche, ad esempio università), con climi diversi (mediterraneo, continentale) che affrontano sfide diverse (perdita di biodiversità, siccità, contrasto al calore urbano, scarsa connessione dei cittadini con il parco urbano e il suo degrado, ecc.) Questa diversità rappresenta la varietà delle UGS di Euro-MED. Ognuno di questi paesi avrà una o più aree pilota sul proprio territorio.
In sintesi, la cooperazione transnazionale tra partner con competenze diverse e un’ampia varietà di progetti pilota consente di convalidare un modello adattato alla diversità degli spazi verdi urbani che caratterizzano l’area di cooperazione Euro-MED. I risultati sono i piani di miglioramento degli UGS co-progettati e gli accordi per la loro co-attuazione in collaborazione con le autorità locali, i cittadini e gli altri stakeholder. Tali risultati sono utili per le autorità pubbliche che gestiscono gli UGS pilota, per i cittadini e per gli altri stakeholder.
Roma, 12 maggio 2025
