Posada
Il castello, il fiume, il mare e te
Comune di Posada
(Provincia di Nuoro)
Altitudine
m. 20 s.l.m.
Abitanti
2964
info turismo
Associazione Turistica Pro Loco – Posada
Via Nazionale,1 – Posada – tel. 0784 854494
CEAS – Casa delle Dame
Piazza Eleonora d’Arborea – Posada
tel. 0784 194 9588
www.comune.posada.nu.it
Il nome
Il nome “Pasada” secondo diversi studi, infatti, deriva direttamente dal verbo latino pausare “riposare, fermarsi”.
La storia
La presenza umana a Posada (in sardo Pasada) si attesta già durante il Neolitico (4500-1800 a.C.). Più chiare sono le tracce risalenti all’età del Bronzo, durante il periodo nuragico, rappresentate dalle tombe dei giganti (Paule Predu e Pilusinu) e dai tanti nuraghi (Predu Pascale, Monte Idda, Pitzinnu, Mannu e Abbaìa). Uno scavo archeologico in quest’ultimo sito portò alla luce ceramiche e soprattutto tre bronzetti di guerrieri con arco, ora conservati al Museo Nazionale “G. A. Sanna” di Sassari”. Altro oggetto in bronzo importantissimo per la storia di Posada è il cosiddetto “Ercole di Posada” rinvenuto agli inizi del secolo XX ed ora conservato al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari. L’opera costituisce un esempio di scultura etrusco-italica (IV-II a.C.) e costituisce un ulteriore indizio che l’antico centro Pheronia di cui parla Diodoro si ergesse sulle coste posadine. Nel 1985 è tornato alla luce anche un insediamento di tarda età romana, mostrando così una eccezionale continuità insediativa perpetuata in epoca giudicale sino ai nostri giorni. Nel Medioevo il territorio posadino, incluso nel Giudicato di Gallura, fu conquistato dalla repubblica marinara di Pisa. In questo periodo sorse il castello della Fava, costruito all’interno di un vasto progetto strategico che mirava al presidio della costa e dell’entroterra, probabilmente all’inizio del 1200. Da allora Posada divenne la capitale economica, militare e strategica dell’intera Baronia rappresentando sino all’epoca moderna un punto di riferimento fondamentale per tutto il territorio dell’alta Baronia e del Nord Sardegna.
Posada offre diverse attrattive per tutti coloro che intendono immergersi nella Natura più incontaminata e nella tradizione più profonda.
Il delta del Rio Posada, appendice a valle del Parco Fluviale Regionale di Tepilora, e tutta la sua rete di canali e stagni offre al visitatore naturalista meravigliosi paesaggi naturali, arricchiti dalla presenza di diverse specie ornitologiche che qui trovano le condizioni ideali per la nidificazione.
I monumenti di Posada permettono un viaggio attraverso le epoche: la vasta pianura dominata dal borgo ci riporta ai tempi antichi attraverso i Nuraghi e le Tombe dei Giganti disseminati tra le campagne; il Castello della Fava domina imperioso tutto il paesaggio, e, insieme alla Chiesa di Sant’Antonio, ci rimanda al Medio Evo, epoca che vide una fiorente rinascita e ascesa economica e politica del borgo di Posada. Una passeggiata attraverso gli stretti e colorati vicoli è d’obbligo: scorci incantevoli in cui il verde della rigogliosa piana e il celeste del mare che si fonde con il cielo offrono in ogni angolo dell’antico borgo degli scenari mozzafiato.
Posada è detentrice (da ben otto anni) delle “5 Vele di Legambiente”, per la pulizia dei litorali, la salubrità delle acque e il grande lavoro svolto per la conservazione del sistema dunale.
Il Porto Turistico di La Caletta offre diversi servizi per la nautica da diporto e la pesca.
Il borgo è inoltre teatro di un innovativo sistema di bike-sharing che agevola e incentiva la mobilità sostenibile.
In tutto il territorio è possibile svolgere numerosi sport completamente immersi nella natura incontaminata: trekking, mountain bike, pesca sportiva e amatoriale, kayak, windsurf, kitesurf.
Il CEAS – Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità, nei locali dell’antica Casa delle Dame, che ospita anche l’Ufficio Turistico del borgo, è teatro di numerose mostre ed esposizioni a cadenza trisettimanale, con un particolare occhio di riguardo allo studio e alla ricerca nella storia e cultura sarda e posadina.
La tradizione culinaria di Posada, unitamente alla particolare fertilità del suo territorio, esalta al meglio il gusto e il sapore dei piatti di un tempo.
Il piatto che caratterizza meglio l’immagine del borgo è “S’Aranzada”, un dolce di difficile preparazione che solo mani sapienti riescono a realizzare e che conserva inalterata da secoli la sua ricetta originale.
La rigogliosa Piana che circonda il borgo è continuamente irrigata e arricchita dal Rio Posada, che garantisce una costante produzione di ortaggi e frutti di rara qualità e interamente esenti da agenti inquinanti.
Ristorazione
Marco & Caterina
Trattoria Locanda
Specialità sarde e pizze servite in una struttura dai colori vivaci a conduzione familiare, con alloggi al piano superiore.
Viale Mario Melis
+39 0784 854582
+39 389 8082783
info@marcoecaterina.it
www.marcoecaterina.it
Ristorante Pizzeria La Tartaruga
Locale storico, a pochi passi dalla splendida spiaggia di San Giovanni a Marina di Posada, che dispone di ampia sala interna e di tavoli all’aperto con un’incantevole vista sul mare. Propone specialità di pesce e piatti della tradizione sarda adoperando solo prodotti freschi e di altissima qualità.
Viale Sardegna, 1 Loc. San Giovanni
+39 0784 812008
+39 347 8181512
tartarugaturistica@gmail.com
www.trattorialatartaruga.com
Ospitalità
Hotel Ristorante Donatella
Nel cuore del borgo medievale, una location dotata di camere con veranda o terrazza e di un ristorante dove poter gustare piatti raffinati della tradizionale gastronomia sarda, specialità di pesce fresco e varietà di pizza.
Via Gramsci 21
+39 0784 854521
info@hoteldonatella.it
www.hoteldonatella.it