Ceriana
Ceriana: Un borgo, mille storie, un’anima

Comune di ceriana
(Provincia di Imperia)
Altitudine
m. 369 s.l.m.
Abitanti
1117 (413 nel borgo)

patrono
San Pietro e Paolo 29 giugno

info turismo

Ufficio Informazioni Turistiche
Corso Italia, 141
Tel. 0184/551017 E-mail: info@comune.ceriana.im.it

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Lo spirito del luogo

Il Nome

Le origini del nome Ceriana pare risalgano all’epoca romana, quando qui si installò la famiglia dei Coelii da cui il paese prese il nome “Coeliana”.

 

La storia

Ceriana è un paese antico e fu fondata in epoca romana dalla famiglia Coelii con il nome Coeliana. Grazie alla sua posizione strategica, divenne un insediamento militare con una torre di avvistamento e un tempio dedicato ad Apollo. Tra il IX e il X secolo, il borgo resistette agli attacchi saraceni e barbareschi grazie alle sue fortificazioni.
Le prime documentazioni ufficiali risalgono all’anno 1000, quando Ceriana faceva parte dei domini dei conti di Ventimiglia. Nel 1038 passò sotto il vescovo di Genova, diventando una contea rurale e restando legata all’arcidiocesi fino al 1297, quando fu venduta ai signori genovesi Oberto Doria e Giorgio De Mari. Nel 1359 passò definitivamente sotto il controllo della Repubblica di Genova.
Durante il dominio genovese, pesanti tasse e decime ecclesiastiche provocarono malcontento, portando alla separazione da San Romolo nel 1538 e all’adozione di statuti locali. Nel 1625 passò brevemente ai Savoia, ma tornò sotto Genova, scatenando una rivolta popolare nel 1729.
Tra il 1794 e il 1797 fu occupata dalle truppe francesi e, dopo la caduta della Repubblica di Genova, entrò nella Repubblica Ligure e poi nel Primo Impero Francese (1805-1814). Dopo il Congresso di Vienna (1814), fu annessa al Regno di Sardegna e, dal 1861, entrò a far parte del Regno d’Italia, rientrando nella provincia di Porto Maurizio.

Ceriana è conosciuta come il “IL PAESE CHE CANTA” il suo paesaggio collinare, tra uliveti e carugi medievali, conferiscono al borgo un’atmosfera intima e protetta. La comunità mantiene vive tradizioni secolari come le processioni della Settimana Santa, la musica polifonica e le feste patronali. La cucina locale, con piatti semplici ma autentici come la salsiccia di Ceriana e le fugasse, riflette il legame con il territorio. Il silenzio e la quiete rendono il borgo un luogo fuori dal tempo, dove storia, cultura e natura si fondono armoniosamente.

Il paese è abbarbicato sul fianco scosceso della valle e ha assunto nei primi secoli le caratteristiche difensive dell’antico Castrum circondato da mura possenti e solidi contrafforti. Il nucleo abitativo è appoggiato sulla roccia che ancora affiora tra i muri delle case, costruite in pietra. Attraversando il dedalo dei suggestivi “carugi”, si incontrano alcuni antichi palazzi che testimoniano il potere delle famiglie locali. Tra gli altri, meritano una visita il Palazzo dei Conti Roverizio di Roccasterone che, grazie alla sua imponenza, emerge tra le case e i monumenti della parte bassa del borgo e il Palazzo Rubini, costruito nell’ultimo decennio del XIX secolo sulla via principale del paese. Ma il vero vanto di Ceriana sono le sue Chiese e i quattro Oratori, sedi delle secolari confraternite che ancor oggi partecipano alla vita della comunità e animano le feste civili e religiose del paese. La Chiesa Parrocchiale, la Chiesa Vecchia, la Chiesa di San Salvatore il Santuario della Madonna della Villa, i quattro Oratori di Santa Caterina d’Alessandria, di Santa Marta, della Madonna della Visitazione, di Sant’Andrea (con la torre civica che domina il paese), permettono di tracciare lungo le vie del paese un percorso artistico di pregio e di sicuro impatto evocativo.
Nel bosco di Passo Furchè, si trova il Castagno Millenario del Tumajin, legato alla figura di Giulio Natta, Premio Nobel per la Chimica, che da giovane studiava all’ombra dell’albero durante le estati.

Piaceri e Sapori

E’ in fase di progettazione un museo dedicato alla musica e al canto tradizionale locale, dal mese di luglio al mese di agosto si svolge l’evento “Arte Sospesa” una mostra itinerante di quadri, fotografie e arte nel centro storico di Ceriana..

Settimana Santa (Pasqua) – Festival Musiche della Terra(Luglio- Agosto)- Arte sospesa(Luglio Agosto) – Sagra della Salsiccia di Ceriana® (Agosto) – Sagra della Castagna (Ottobre

Il borgo di Ceriana offre diverse opportunità per attività sportive e ricreative immerse nella natura. Gli amanti delle passeggiate e della bicicletta possono percorrere i sentieri che attraversano il territorio, godendo di panorami suggestivi. In particolare, sono degni di nota i percorsi che conducono a San Giovanni e a Cima Furchè, dove si trova il maestoso castagno millenario, un vero simbolo della storia e della natura locale. Per chi desidera praticare sport, il borgo dispone anche di un campo da calcio e di un campo da tennis, offrendo ulteriori occasioni di svago e socializzazione.

Il piatto che meglio rappresenta la tradizione culinaria di Ceriana è la salsiccia alla cerianasca. Preparata secondo un’antica ricetta locale, questa salsiccia è realizzata con carne di maiale di alta qualità, insaporita con spezie e aromi tipici della zona, cucinata con olive taggiasche, aglio, aromi e vino rosso. Accompagnata da pane casereccio o contorni rustici, è un vero simbolo dell’identità gastronomica del borgo, legato alla tradizione contadina e alla genuinità dei prodotti locali.

Fagiolo dell’Angelo, l’olio d’oliva che dà origine a un extravergine di eccezionale qualità (Ceriana fa parte di Città dell’Olio), la Salsiccia di Ceriana®