Montefioralle
La sentinella della Val di Greve
Comune di Greve in chianti
(Provincia di Firenze)
Altitudine
m. 358 s.l.m.
Abitanti
(100 nel borgo)
patrono
Santo Stefano, 26 dicembre
info turismo
Ufficio Turistico del Comune di Greve in Chianti
Piazza G. Matteotti 10
tel. 055 8546299
www.comune.greve-in-chianti.fi.it
info@turismo.greveinchianti.eu
Il nome
Il nome originario, che compare in un documento del 1115, era Monteficalle ed indicava forse le piante di fico che ricoprivano le pendici della collina intorno al castello. Sembra che il nome sia stato cambiato in Montefioralle, perché quest’ultimo suona in maniera più elegante e aristocratica.
La storia
Il Comune di Greve in Chianti è uno dei più vasti d’Italia: il suo territorio si estende per 170 chilometri quadrati, in una posizione strategica, a cavallo fra lo Stato fiorentino e quello Senese. Gli insediamenti più antichi, risalenti all’alto medioevo, presentano tutti i caratteri del borgo fortificato o del castello, alla sommità di un colle o di un crinale, talvolta a ridosso di una preesistenza feudale o addirittura tardo romana. Rispetto ai castelli vicini come Panzano o Cintoia, Montefioralle è quello che si è conservato meglio, grazie alla sua posizione isolata su un’altura dalla quale si domina l’alta valle del fiume Greve e il crinale dei Monti del Chianti.
Dal castello passa la strada che collega il fondovalle alla cosiddetta strada dei Poggi, da dove la vista spazia ad ovest fino alla Val d’Elsa e alle torri di San Gimignano, e a nord fino alla conca di Firenze e al colle di Fiesole. Percorrendo questa strada di crinale da Panzano a Montefioralle, nel paesaggio che alcuni ritengono sia quello che fa da sfondo alla Gioconda di Leonardo (Montefioralle appartenne ai Gherardini, la famiglia con la quale si imparentò la casata fiorentina di Monna Lisa del Giocondo), si ammirano scorci di rara bellezza, con i vigneti a mezza costa, i boschi sulla sommità dei rilievi e le case contadine sparse nei poderi. Dietro ogni curva, sulle strade bianche del Chianti, appare l’infinito. Montefioralle si è sviluppato per anelli concentrici intorno al cassero, alla sommità del colle. L’abitato è racchiuso in una cinta muraria di forma ellittica, in buona parte conservata. Al centro, nella parte più alta, si trova la chiesa di Santo Stefano, che oggi si presenta all’interno nella forma assunta fra Sei e Settecento, ulteriormente modificata da rifacimenti ottocenteschi. Nell’ampia navata sono custodite, fra le altre opere, una preziosa tavola duecentesca raffigurante la Madonna col Bambino del Maestro di Montefioralle e una Trinità fra quattro santi attribuita al Maestro dell’Epifania di Fiesole, della seconda metà del XV secolo. A breve distanza, fuori le mura, si trova la pieve di San Cresci, risalente al X secolo.
L’abitato di Montefioralle è riuscito ad attraversare i secoli mantenendo una forte unità urbanistica, per un motivo preciso: mentre il castello è rimasto un’isola a sé stante, il borgo si è sviluppato a valle, intorno alla piazza del “mercatale” da cui è nato Greve in Chianti, l’attuale capoluogo. Il complesso castello-mercatale è ancora oggi perfettamente leggibile e percorribile, lungo una distanza di poco più di un chilometro, la cui tappa mediana è costituita dall’antico convento di San Francesco, sorto nel luogo del primo insediamento etrusco della zona che aveva il nome di Cripes, da cui il toponimo Greve.
Una casa di Montefioralle è tradizionalmente indicata come appartenente alla famiglia fiorentina dei Vespucci, di cui era parte Amerigo, il famoso navigatore che diede il nome all’America.
Nel capoluogo comunale si trova il Museo di Arte Sacra di Greve in Chianti, che oltre a reperti archeologici custodisce una preziosa collezione di arte sacra, divisa in tre sezioni: dipinti e sculture; oreficerie e arredi sacri; paramenti di manifattura toscana. Tra le molte opere interessanti si segnalano un rarissimo vetro dipinto cinquecentesco, il grande gruppo scultoreo in terracotta policroma attribuito alla mano di Baccio da Montelupo (secondo decennio del secolo XVI), la tavola della Madonna col Bambino e i santi Bartolomeo e Francesco di Francesco Granacci (1498 circa). Sul lato sud della piazza del Mercato, nella Propositura di Santa Croce, sono conservate numerose opere d’arte, fra cui uno splendido trittico quattrocentesco opera di Bicci di Lorenzo.
Siamo nella zona del Chianti Classico, pertanto sono numerosi gli eventi legati al vino: I Vini del Castello a Montefioralle, nel mese di maggio, I Profumi di Lamole a giugno (Lamole è una frazione di Greve) e, a settembre, l’Expo del Chianti Classico a Greve in Chianti, l’appuntamento più rilevante per chi volesse conoscere l’enogastronomia del territorio, incontrare i viticoltori e visitare le cantine.
Alla frittella di riso, figlia della cultura contadina, è dedicata a Montefioralle una sagra nel fine settimana più vicino alla festa di San Giuseppe (19 marzo).
Ristorazione
Ristorante Pizzeria La Cantina
Dal 1980, gli antichi locali della carbonaia della vecchia ferrovia a vapore che collegava Greve a Firenze, ospitano questo accogliente quanto originale ristorante, dove la cucina ha il buon sapore di un tempo. Ottima la carta dei vini e, da non perdere, la merenda Grevigiana con un buon bicchiere di Chianti. Alessandro e la mamma Lorena vi attendono per farvi assaggiare squisite specialità toscane e, volendo, l’ottima pizza preparata con ingredienti di prima scelta. Si organizzano Corsi di Cucina
Piazza Trento, 3 – Greve in Chianti
+39 055 854097
info@pizzerialacantina.it
www.pizzerialacantina.it
Ristorante La Castellana
Tra le colline del Chianti, a pochi passi da Montefioralle, questo piccolo e tradizionale ristorante offre piatti tipici, con particolare attenzione alla qualità delle materie prime. La gestione familiare garantisce un’atmosfera rilassante in un ambiente ricco di profumi invitanti, segno di un’autentica cucina casalinga.
Via Montefioralle, 2
+39 055 853134
castellanaasia@gmail.com
Ospitalità
Agriturismo Testalepre
Situata a 500 m. slm nel cuore del Chianti, l’azienda produce olio extravergine di alta qualità, con uno sguardo attento all’agroecologia. Accogliente agriturismo con piscina per una esperienza rilassante nella natura.
Strada Provinciale 118 km. 8
+39 333 4867501
www.testalepre.farm
La Locanda di Greve – Albergo Ristorante Giovanni da Verrazzano
Una terrazza affacciata sulla bellissima piazza di Greve, assaporando piatti tipici preparati con amore con l’utilizzo di materie di prima qualità, sorseggiando un ottimo Chianti. Un’esperienza sensoriale da non perdere per scoprire il meglio della Toscana. Camere con vista.
Corso MunazioPlanco, 23
+39 055 85189
+39 055 853648
info@albergoverrazzano.it
Acquisti
Az. Agricola Leonardo Manetti
Situata nel cuore del Chianti Classico, l’Azienda produce rossi di alta qualità, grazie alla competenza e alla dedizione del titolare e della sua famiglia. Si produce anche un ottimo olio e, particolarità, si coltiva il Giaggiolo, un fiore il cui rizoma ha impiego in profumeria.
Via Maestro da Greve, 84
+39 3328 8117607
contatti@leonardomanetti.com
www.leonardomanetti.com
Azienda Agricola Montefioralle
Una piccola azienda a conduzione familiare che produce vino e olio di alta qualità. Oltre alla vendita diretta è possibile effettuare, su prenotazione, una visita della cantina con degustazione per la gioia degli enoturisti e non solo. Possibilità di acquisto anche online.
Via Montefioralle
+39 392 8425595 -328 9567987
visite@montefioralle.wine
www.montefioralle.wine
Podere San Cresci
In uno degli angoli più belli del Chianti, la Famiglia Ballini da oltre cent’anni produce vino e olio extravergine nei terreni che circondano l’antica Pieve di San Cresci (X° sec.). La cantina offre degustazioni e vendita diretta di un ottimo Chianti Classico, Vin Santo e Cabernet Franc, quest’ultimo in produzione limitata e anche vini IGT rossi, bianco e rosato.
Via San Cresci, 4 – Greve in Chianti
+39 328 5548292
ballini@podere-san-cresci.com