Strassoldo
Due castelli tra le risorgive
Comune DI CERVIGNANO DEL FRIULI
(Provincia di Udine)
Altitudine
m. 2 s.l.m.
Abitanti
13691 (800 nel borgo)
Patrono
San Nicolò, 6 dicembre
info turismo
Infopoint PromoTurismoFVG
Palmanova Infopoint
Borgo Udine, n. 4
33057 Palmanova (ud)
Tel. +39 0432 924815
info.palmanova@promoturismo.fvg.it
www.turismofvg.it
VISITE GUIDATE E PRENOTAZIONI
Castello Di Strassoldo
Via dei Castelli, n. 21
33052 – Cervignano del Friuli (UD) – Strassoldo
Mob. +39 328 7956140 – info@castellodistrassoldo.it
www.castellodistrassoldo.it
VISITE GUIDATE E PRENOTAZIONI
Villa Vitas
Via San Marco, n. 5
33052 – Cervignano del Friuli (UD) – Strassoldo
Tel. +39 0431 93083 – info@vitas.it – www.vitas.it
PRO LOCO “Amici di Strassoldo”
Via dei Castelli, n. 3
33052 – Cervignano del Friuli (UD) – Strassoldo
Tel. 0431 93298
info@prolocostrassoldo.it
www.prolocostrassoldo.it
Il nome
Il Castello di Sotto e il Castello di Sopra sono sempre stati abitati da una famiglia nobiliare molto antica che li fece edificare, i conti Strassoldo – Graffemberg. Il toponimo, di origine germanica, rimanda alla posizione lungo una strada (Strasse) e su prato umido, Aue, a ridosso di un fiume: il castello originario fu, infatti, edificato un isolotto naturale del fiume Taglio lungo la via Julia Augusta,la strada romana che collegava Aquileia al Norico.
La storia
La folta chioma di Ofelia paragonata ai rami dei salici piangenti presenti sulla riva del fiume Taglio: sembra che Gabriele d’Annunzio si sia ispirato ai paesaggi di Strassoldo per il suo racconto La Leda senza cigno. Frazione del Comune di Cervignano del Friuli, Strassoldo è un antico borgo rurale della bassa pianura friulana nella zona delle risorgive. Con i suoi due castelli, costituisce un raro esempio di insediamento medievale ben conservato,circondato dal fiume Taglio e da ruscelli e attraversato da vie acciottolate che si estendono fra le mura merlate, con scorci sui rigogliosi parchi.L’aspetto odierno è frutto del lavoro di restauro fatto dai fratelli Nicolò (per il castello di Sotto) e Giuseppe Strassoldo (per il castello di Sopra) alla metà del Settecento. Quando, venuta meno la loro funzione difensiva, i due manieri furono modificati per renderli più confortevoli e adatti ai canoni dell’epoca.
Pare che già nel 530 esistesse in questo luogo un castello detto “delle due torri”, a protezione della via Julia Augusta. Gli attuali castelli sorsero diversi secoli più tardi ognuno intorno a una delle torri originarie. La Porta Cistigna è l’arco d’ingresso al complesso del Castello di Sopra. Qui inizia la strada acciottolata del Borgo Vecchio che conduce al palazzo principale del maniero. Per raggiungerlo occorre superare, sulla destra, le case degli armigeri e la Vicinia, antico centro giudiziario, e passare sotto il cavalcavia che collega il palazzo stesso alla chiesa di San Nicolò. Quest’ultima era l’antica cappella privata che i conti di Strassoldo ingrandirono per darla in uso al paese, dopo averne anche spostato l’assetto originale in modo che la facciata della chiesa e del palazzo si trovassero una di fronte all’altra, con una piazzetta in mezzo. Sul lato opposto il palazzo si appoggia su una delle torri originarie. Nell’edificio abitò anche il feldmaresciallo Radetzky, che si sposò con una contessa Strassoldo proprio in questa chiesa. Il parco settecentesco che si apre sul retro del palazzo con una magnifica orangerie e altri elementi barocchi, alberi secolari e piante esotiche, prosegue dietro la cancelleria fino al fiume Taglio. Continuando verso sud, si arriva alla Pileria del riso e, passato un piccolo ponte, nell’area del Castello di Sotto, che sorse attorno alla seconda torre originaria, non più esistente. Anche questo complesso è composto da un palazzo principale e da una serie di edifici ad uso agricolo e amministrativo. Sul retro del palazzo, due peschiere barocche immettono su un vasto parco ricco di statue, alberi secolari e specie rare, al centro del quale si trova un laghetto con un’isoletta nel mezzo. A fianco del corpo principale del Castello di Sotto si trova la cappella gentilizia di San Marco, dopo la quale, superato un ponticello, si entra nel Borgo Nuovo, le cui case un tempo erano adibite ad usi agricoli ed amministrativi.
Oltrepassata la Porta Cistigna, guardando a destra si nota l’elegante sagoma rosa di Villa Vitas, già Villa Strassoldo – Chiasottis, immersa in un parco secolare attraversato da un lungo viale di magnolie che si perde fra i vigneti della tenuta, nel cuore del territorio della DOC Friuli Aquileia.
I due castelli preservano all’interno mobili antichi, quadri e cimeli familiari e i loro parchi di risorgiva sono tra i più suggestivi del Friuli. I parchi furono creati nel Settecento con il prosciugamento delle paludi circostanti, che fino a quel momento servivano da elemento di difesa.I manieri sono posti su un’isola, circondata dal fiume Taglio e dalle sue derivazioni.
Il parco del Castello di Sopra racchiude aiuole ricche di rose cinesi, antiche e inglesi e rare essenze rare, un gazebo di palme, una orangerie, pozzi e alberi secolari. I salici piangenti cari a D’Annunzio ornano le sponde lontane del parco che scende verso il fiume Taglio, dove regnano indisturbati germani reali, anatre, cigni. Da dove si gode una vista magnifica del fiume che, scorrendo verso il mare, attraversa il parco del Castello di Sotto. Quest’ultimo si fonde con la campagna e il bosco circostanti, e l’acqua di fontane, pozzi, laghetti e peschiere costituisce una naturale quinta scenica alle statue e alle specie rare.
Villa Vitas, costruita dal ramo dei conti Strassoldo – Chiasottis verso la fine del Seicento, si visita in abbinamento a una degustazione dei vini della tenuta
La chiesetta di Santa Maria in Vineis, in borgo Viola, racchiude un ciclo di affreschi trecenteschi tra i più interessanti della pianura friulana e si può visitare contattando la Pro Loco.
Il Mulino del Bosco di Paolo Terrenzani conserva ancora le vecchie attrezzature che servivano per macinare il grano.
I castelli sono di proprietà privata e non sempre visitabili. Aprono al pubblico, in date variabili, per quattro eventi: Castelli Aperti (in primavera e in autunno), In Primavera: Fiori, Acque e Castelli e In Autunno: Frutti, Acque e Castelli, quando si possono ammirare decorazioni scenografiche e prodotti artigianali.
Strassoldo è anche il nome di un vino prodotto da Villa Vitas, dove la superficie vitata è stata riorganizzata secondo sistemi di moderna concezione. A garanzia di controllo sull’intera filiera, partendo dalle uve – tutte di produzione propria – fino alla bottiglia finita, i processi produttivi avvengono esclusivamente all’interno della tenuta.