Il nome

Fin dai primi documenti medioevali il borgo è denominato Corenno o Coreno, probabilmente da origine celtica. Il nome Plinio venne aggiunto nel 1863, perché si credeva che Plinio il Giovane, console dell’Impero Romano, vi avesse posseduto una villa.

La storia

Corenno Plinio si trova sulla sponda orientale del Lago di Como, incastonato su un promontorio roccioso tra lago e montagne ai piedi del monte Legnoncino. Situato a pochi minuti da Dervio, di cui è frazione, è raggiungibile in auto, in barca, in bici o a piedi. Fonda la sua storia nel passato profondo dell’Europa, dai Celti passando per l’Impero Romano fino al Medioevo. Per la sua posizione strategica fu da sempre un borgo fortificato, come testimoniano i reperti e ruderi di un castelliere dell’età del Bronzo scoperti, in una recente missione archeologica, all’interno delle cinta delle attuali mura. È infatti ubicato sul Sentiero del Viandante, un tempo unica via di collegamento tra Milano e il nord d’Europa, ed è inoltre attraversato dalla Linea Cadorna o Frontiera Nord, le fortificazioni militari realizzate ad inizio ‘900. Il borgo medievale, anticamente noto solo come Corenno, viene dato in feudo nel 1277 dall’Arcivescovo di Milano Ottone Visconti alla famiglia Andreani i cui discendenti sono ancora oggi proprietari del castello e di alcuni edifici storici. Per comprendere la struttura del borgo medioevale (la chiesa con gli affreschi, le arche, il castello-recinto con le torri, le scalinate e il vecchio molo), è importante conoscere la storia della comunità dopo il primo Millennio. Questo insieme di famiglie, affrancate dal giogo del feudatario, decidono liberamente di organizzarsi e proteggere la propria identità sociale e culturale con la creazione di istituzioni e norme raccolte nello Statuto comunale medioevale, giunto a noi nell’edizione del 1389. A protezione del borgo costruiscono una fortificazione comunitaria dove rifugiarsi in caso di pericolo. La comunità manifesta la propria identità nella fede religiosa erigendo la chiesa, che è il fulcro delle celebrazioni delle feste liturgiche.
Visitando Corenno troverete testimonianze storiche, scorci floreali baciati dal sole e antiche abitazioni, leggende e poesia.
Impossibile lasciare Corenno Plinio senza un ricordo, un’emozione e una fotografia da postare.

Borgo Medioevale: uno dei più belli d’Italia, è fra i luoghi più caratteristici del Lago di Como, dove è ancora possibile provare una suggestione storica ed immaginare le vicende del lago durante il medioevo.
Il Borgo dei Mille Gradini: percorrendo fino al lago gli antichi gradini, intagliati nella roccia, si raggiunge il piccolo molo dove si apre un panorama spettacolare sul lago di Como sede di imperdibili tramonti.

Il CASTELLO MEDIEVALE
Il castello-recinto, costruito interamente nella pietra, provvisto di due torri, una “a vela” e una quadrangolare, costituisce uno dei migliori esempi di fortificazione del Lario.

CHIESA DI S.TOMMASO DI CANTERBURY
Edificata nel XII secolo come cappella dei conti Andreani, è dedicata a San Tommaso Becket. Al suo interno si possono ammirare affreschi che risalgono tra il ‘300 e il ‘500.

LE ARCHE TRECENTESCHE
Sono i monumenti funebri dei conti Andreani; tre arche marmoree realizzate nel 1300 che presentano stili architettonici diversi: il romantico, il gotico e il gotico fiorito.

IL MOLO MEDIEVALE
Il molo, scavato in parte nella roccia, è occasionalmente un “anfiteatro a cielo aperto” che ospita nella sua splendida cornice, concerti e spettacoli dall’atmosfera unica.

LE CALOGGE
Le vie del Borgo che portano al lago sono in parte scavate nella roccia. Percorrendole si salgono e scendono 986 gradini da cui l’appellativo “il Borgo dei 1000 gradini”.

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