Montelupone stemmaMontelupone
Un Borgo da amare

Comune di MONTELUPONE
(Provincia di Macerata)
Altitudine
m. 272 s.l.m.
Abitanti
3445

Lo spirito del luogo

Montelupone stemmaIl nome
Secondo la leggenda, il borgo nasce sotto il segno di Ercole Libico. Molto probabilmente il nome deriva dalla potente famiglia longobarda dei Luponi: di un suo membro, Lupo I, si ha notizia intorno al 787.

 

La storia

Le origini del borgo si confondono tra storia e leggenda. Alcuni sostengono che sia stato fondato da un compagno di Ercole Libico che, dispersosi, approdò nel tratto di mare Adriatico; altri che abbia avuto origine dalla famiglia romana Lippia, i cui discendenti, Lippo e Lupo, vi costruirono le loro ville.

Il rinvenimento di una necropoli ha confermato che sul colle ove sorge il paese, la vita esisteva già nel VI sec. a. C. Recenti studi hanno scoperto che oltre a diverse dimore romane sparse nei punti più suggestivi dell’attuale territorio comunale, in località Cervare di Montelupone sorgeva il Castello di Posoli con il tempio di Apollo e vari edifici religiosi; ancora oggi è visibile una grande stele funeraria che segna il confine fra i territori di Montelupone, Macerata e Morrovalle. Documenti risalenti all’anno mille testimoniano possedimenti in zona, con la presenza di tale castello, da parte dell’Abbazia di S. Apollinare in Classe (RA).

Intorno all’anno 907 ebbe origine l’Abbazia Benedettina di San Firmano, nei pressi del fiume Potenza. La regola benedettina portò grande giovamento, fra fermento spirituale e bonifica dei campi in un’epoca di grande sviluppo culturale. Il Monastero raggiunse il controllo di un vasto territorio, fino a Civitanova Marche, ben oltre gli attuali confini comunali; subì le sorti del tempo, le lotte fra le fazioni guelfe e ghibelline, restando attivo fino al XV° secolo.

Da segnalare il recente recupero della via postale cinquecentesca, nell’ambito del progetto ‘’I Cammini Lauretani’’, per la valorizzazione degli antichi percorsi verso la Santa Casa di Loreto.

Comunità aperta e dinamica, Montelupone è il borgo “ideale” che sa coniugare passato e futuro. Nella zona esterna sorgono realtà industriali importanti che danno sostanza alla bellezza, portando il borgo ai vertici del benessere. La salubrità dell’aria, le aree verdi, gli itinerari fiabeschi ne disegnano, invece, l’anima ecologica, tenacemente difesa da una rigorosa politica ambientale.
Ciò che piace, di Montelupone, è il quieto vivere di un paese che è attivissimo (23 associazioni di volontariato e una tradizione artigianale di tutto rispetto) e ripete oggi nell’economia quel che ha fatto in passato nel campo dell’arte, aprendo cantieri e costruendo chiese e palazzi con artisti importanti, chiamati dagli ordini religiosi o dai patrizi locali che volevano emulare le città più vivaci dello Stato Pontificio.
Memori della cultura antiquaria che circolava nei conventi francescani delle Marche, gli abitanti traducono il “fare” in amore per il paesaggio, le tradizioni, l’arte, tanto che nel borgo oggi tornano a stabilirsi pittori, scultori, giovani artisti. Il passato riaffiora dalle antiche mura e il presente cerca la sua strada nella rivalutazione dell’artigianato artistico e dei prodotti del territorio: in questo equilibrio vive oggi Montelupone.

Il Teatro storico “Nicola Degli Angeli”, P.zza del Comune 1, XIX sec.

Palazzetto del Podestà e Torre dell’orologio, sec. XIV

Abbazia di San Firmano, 900

Chiesa di San Francesco, Via Roma XIII

Cinta muraria medievale. Il borgo conserva intatta l’antica cinta muraria medievale, che percorre tutto il perimetro del centro

Parco Franchi. Cuore verde situato all’interno delle mura castellane, il Parco Franchi ospita alberi secolari e lo splendido Roccellino, torre merlata di avvistamento.

Parco Eleuteri. Ampia oasi di verde che ospita al suo interno impianti per lo sport e il tempo libero, al suo ingresso un’area attrezzata per il turismo plein air.

Piaceri e Sapori

Il gioco di sguardi con l’Adriatico fa sì che il mare, per tornare a sedurre, debba essere un poco abbandonato. Conviene, allora, prendere la strada delle colline e inoltrarsi nella verde valle del fiume Potenza, in piena “terra delle armonie” di leopardiana memoria. Oltre all’affascinante ecosistema del fiume, sono da visitare, nei dintorni, Recanati, il borgo natio di Giacomo Leopardi, Porto Recanati con il quattrocentesco Castello Svevo e i vicoli dove si passeggia accompagnati dall’odore del mare, Loreto e il suo celebre santuario, Macerata città d’arte e Monte San Giusto, che custodisce nel bel centro storico la Crocifissione
di Lorenzo Lotto.

Pinacoteca Civica, P.zza del Comune, XIV sec.

Museo Demo-Antropologico di arti e mestieri antichi ‘‘Germano Fraticelli’’, Sotterranei del Palazzo Comunale Via Lodovico Pochini

Musero Storico fotografico, Via Regina Margherita, 4

Apimarche. Trentennale fiera mercato dedicata la miele e ai prodotti da esso derivate, periodo: agosto.

La Sagra del Carciofo. Solitamente nel periodo di maggio, a cura della Pro Loco, per presentare il carciofo di Montelupone, prodotto del Presidio Slow Food

I vincisgrassi prendono il nome da Windischgratz, principe austriaco per il quale questo piatto fu cucinato fu lo stesso principe a dettare la prima ricetta). Si prepara un ragù di carni miste e frattaglie con il quale si condiscono, insieme a besciamella e parmigiano grattugiato, delle lasagne all’uovo preparate secondo la tradizionale ricetta.

Gli azzurri campi di carciofo annunciano il prodotto del borgo: il Carciofo di Montelupone, protetto dal marchio Res Tipica e per il quale è in corso l’iter per il riconoscimento IGP (Indicazione Geografica Protetta) dell’Unione Europea. Inoltre c’è il miele dei Colli Monteluponesi, anch’esso in via di ertificazione nell’ambito del progetto regionale Miele Marche DOP. Altri prodotti sono l’olio extra vergine d’oliva, il vino e il vino cotto, il pane a lievitazione naturale, i dolci tradizionali, ma anche le creazioni artigianali in argento, ferro battuto e legno.

Ristorazione

La Taverna dell’Artista

Vasta scelta di menu, ottima qualità.

  Via Regina Margherita, 8
  +39 0733 226613
  +39 333 3280594
www.ristorantelatavernadellartista.it