Pieve Tesino
Un ponte con l’Europa

Comune di Pieve tesino
(Provincia di Trento)
Altitudine
m. 843 s.l.m.
Abitanti
635 (535 nel borgo)

patrono
San Sebastiano, 20 gennaio

info turismo
Pro-Loco – Via Brigata Abruzzi 2/B, tel. 0461 594292
primaprolocopieve@gmail.com
APT – Via Dante, 10 – Castello Tesino tel. 0461 593332

www.comune.pievetesino.tn.it

Lo spirito del luogo

Il nome

Pieve, Plebs Thesini, si chiamò così perché sede del Plebanus di Tesino, antica sede della chiesa pievana della valle del Tesino. La denominazione di “Tesino” si ritiene derivi dal Taxus baccata, pianta che qui anticamente era molto presente.

La storia

La conca del Tesino, ricca di pascoli e di boschi, é stata abitata fin dall’antichità: sul territorio si possono trovare ancora vestigia del lontano passato. Come in tutta la zona alpina anche qui si erano insediati i Reti che hanno lasciato tumuli funerari.

A seguito della conquista romana di questi territori, i popoli retici furono sottomessi a Roma. Di questo periodo storico costituisce testimonianza la Via Claudia Augusta Altinate, importante arteria che attraversando la conca tesina collegava la città di Augsburg, Augusta Vindelicorum con Altino, sul mare Adriatico. Costituiscono eventi storici documentati, la partecipazione alla prima Crociata nell’anno 1096, di Tomeo e Roberto da Tesino e la consacrazione della Chiesa di Pieve da parte del Vescovo di Feltre, Fontejo, nel 1184.

In questo periodo storico si viene delineando quella che sarebbe poi stata la “Vicinia” di Pieve Tesino, una Regola antica per la gestione del patrimonio silvo-pastorale nell’interesse collettivo di un gruppo di famiglie. Retta da un sindaco e da un massaro, la “Vicinia” era regolamentata da uno Statuto e le sue decisioni erano ballottate dalla Regola, assemblea dei capifamiglia “vicini”, a maggioranza di voti. Il documento originale è custodito nell’archivio comunale insieme ad altre 218 pergamene (1208-1713). La “Vicinia” acquistò molto territorio che permise alla collettività di poter godere di beni comuni come, malghe, pascoli e boschi. Fino alla fine del XIX secolo, la pastorizia rappresentò una occupazione molto importante per l’economia locale.  A questa dapprima si affiancò e poi la sostituì quasi del tutto, il commercio girovago dovuto alle periodiche transumanze delle greggi. Tra il ‘600 e il ‘700 si sviluppò il commercio di stampe, in particolare quelle prodotte dagli stampatori Remondini di Bassano del Grappa. Alla fine del ‘700 molti ambulanti aprirono negozi e stamperie nelle principali capitali europee, arrivando fin nelle lontane Russie. Oggi questa epica storia è rievocata nel Museo PerVia in quella che fu un tempo la dimora di un’importante famiglia di commercianti a Coblenza. L’attività girovaga condotta con intraprendenza e laboriosità favorì Pieve nell’abbellimento edilizio e nello sviluppo turistico creando le basi per l’istituzione, nel 1881, di una società che sarebbe diventata poi la Prima Pro Loco d’Italia. Nello stesso anno, il 3 aprile 1881 a Pieve nacque Alcide Degasperi, uno dei padri fondatori dell’Europa al quale è stato dedicato, nella sua casa natale, il “Museo Casa Alcide De Gasperi” che nel 2015 è stato insignito dalla Commissione europea del “Marchio del Patrimonio europeo”, primo sito in Italia ad aver ottenuto questo prestigioso riconoscimento. Aperto al pubblico nel 2006, il museo è un luogo in cui la vita e le esperienze di Alcide Degasperi sono raccontati attraverso immagini, documenti, suoni e oggetti.

Il colle di San Sebastiano che sovrasta il borgo è un luogo della memoria in cui si viene trasportati a rivivere  vicende passate che creano un ponte tra ieri e oggi. Ascoltare il rumore del vento, i zampilli della fontana, la pace del luogo, creano un’atmosfera particolare che ci riporta al 1881 quando venne fondata la Società di Abbellimento del Colle di San Sebastiano che diventerà poi la Prima Pro Loco d’Italia. Il luogo ci fa rivivere le fatiche di una comunità che volle abbellire un colle in cui la roccia affiorava ovunque, ma la volontà e la determinazione furono così forti che riuscì nel suo intento. Una comunità quella di oggi che trovando ispirazione dal passato guarda al futuro con spirito positivo e tanta determinazione cercando di creare quelle condizioni che permettano di vivere serenamente in un contesto montano consapevole di disporre di una ricchezza straordinaria: l’ambiente naturale che ci circonda.

L’Arboreto del Tesino Prati, bosco, fiori, piante autoctone e di paesi lontani. Un labirinto di sassi, un roccolo, un laghetto con le ninfee, una passerella in legno per scoprire la zona umida e diverse bacheche illustrative.

Giardino d’Europa, costituito da 14 aiuole in acciaio corten con oltre 50 varietà di piante, una creazione d’arte e di natura che racchiude in sé la ricchezza della diversità. Un omaggio ad Alcide Degasperi.

Fabbrica dell’Europa, itinerario storico-culturale di 4 km con installazioni in acciaio corten che collega i musei con la zona dell’Arboreto. La “Mitica Europa” che racconta l’Europa dal mito greco ai giorni nostri, chiude il percorso.

Colle di San Sebastiano, da qui si gode di una bellissima vista su tutta la conca del Tesino. Sulla sommità si erge la chiesa del 1479 eretta come ex voto in seguito alla peste del 1457, è dedicata ai Santi Sebastiano e Fabiano.

La chiesa di Santa Maria Assunta, consacrata nel 1184 dal Vescovo Fontejo è tra le più notevoli costruzioni gotiche del Trentino. Presenta un altare settecentesco in stile barocco, un battistero rinascimentale e vetrate istoriate.

Piazza Maggiore nel centro storico con la sua fontana ottagonale settecentesca. Qui si affaccia il porticato quattrocentesco del vecchio Municipio.

Fontane settecentesche Nel centro storico sono presenti diverse fontane costruite intorno al 1700 a sostituzione di rustici abbeveratoi in legno ricavati da tronchi d’albero “albi”.

Piaceri e Sapori

“Tesino Golf Club la Farfalla” Campo a 9 buche leggermente collinoso con ostacoli d’acqua, fairway larghi e green delicati. Nella Club House è possibile gustare piatti tipici con prodotti del territorio.

 

Passeggiate e Trekking. Tanti percorsi con diversi gradi di difficoltà. Passeggiate “Family” come “Il Biotopo dei Mughi”, “Le cascate della Forra di Sorgazza Cengello”, “Le Fontanelle”, “L’Arboreto del Tesino”.

 

Parco Avventura Cinte Tesino, raggiungibile con una passeggiata che parte dall’Arboreto. Cinque percorsi con gradi diversi di difficoltà. Ponti sospesi, liane, teleferiche, piattaforme installate sugli abeti di un bellissimo bosco.

Tesino Lagorai bike. Una rete di percorsi che si estende per circa 170 km nella conca del Tesino e si divide in vari anelli con gradi di difficoltà diversi. Lungo i percorsi diverse colonnine per ricarica e-bike.

 

Malga Telvagola, dove poter andare a trovare la mucca che hai “adottato” (www.adottaunamucca.org), conoscerla, ritirare i suoi prodotti e poter gustare in un ambiente incantevole una merenda che “parla” del territorio.

 

Canyoning “Forra di Sorgazza” Si segue un percorso scavato dall’azione del torrente Grigno che ha formato una forra suggestiva. Un’esperienza adatta sia a bambini che ad adulti seguiti da guide esperte.

 

Arrampicata sul Massiccio di Cima d’Asta. Il tipo di arrampicata che queste pareti impongono, prevede progressioni con tecniche di incastro in fessura, di aderenza su placca, passaggi su piccole tacche e spaccate nei diedri. Rifugio Cima d’Asta quota 2480 mt, vetta 2847 mt. Da Malga Sorgazza sentierio SAT n.327.

 

Sci-alpinismo e ciaspole. Durante il periodo invernale si possono praticare queste attività a contatto con un ambiente incontaminato arrivando anche nello straordinario “Lagorai”.

Il Museo Casa Alcide De Gasperi realizzato nella casa natale dello statista è stato insignito nel 2015 dalla Commissione europea del “Marchio del Patrimonio europeo”. Il percorso all’interno del museo rappresenta simbolicamente il viaggio fatto da Degasperi tra Pieve Tesino e l’Europa.

 

Il Museo Per Via racconta la storia di tanti Tesini che dal XVII lasciarono la loro terra in cerca di fortuna vendendo le stampe in tante parti d’Europa. Il museo trova dimora nella casa di una famiglia che per generazioni ha venduto stampe in un negozio di Coblenza.

Carnevale “Pievarazo”: la domenica prima delle Ceneri, viene festeggiato il carnevale offrendo a tutta la comunità pastasciutta e “crostoli”.

A metà luglio, lungo le vie del paese, viene organizzato il Per Via Buskers Festival, con spettacoli circensi, Ne

Nei giorni 15 e 16 agosto viene organizzata la Sagra di Ferragosto con mercatini, stand gastronomici, street food e animazione per bambini.

Il 18 agosto la Fondazione Degasperi in collaborazione con l’Istituto Sturzo di Roma, organizzata la Lectio degasperiana, qualificati relatori affrontano ogni anno un tema inedito per approfondire aspetti della storia italiana e trentina, della figura dello statista e della democrazia.

A metà settembre viene organizzata la Festa della Transumanza. In paese vengono accolte le pecore dopo l’alpeggio estivo. Un week end in cui si può assistere alla tosatura e acquistare e gustare prodotti caseari.

Periodo natalizio. “Filò de Natale” casette in legno con prodotti gastronomici del territorio e mercatino artigianale.

Le Verde o Verdole. Piatto preparato con le foglie esterne del cavolo cappuccio finemente tritate. Vengono salate e lasciate fermentare. Possono essere gustate con secondi piatti a base di polenta e carni tipiche.

Produzione artigianale di salumi e speck della macelleria Capraro.

 

Succhi di frutta, confetture extra di frutta, produzione di fragole e piccoli frutti e prodotti di cosmesi. L’Azienda agricola maso Franz produce trasformati di alta qualità coltivando, fragole, more, mirtilli, ribes e piante officinali.

 

Prodotti caseari. Malga Telvagola, durante il periodo estivo, produce in loco ottimi formaggi offrendo degustazioni accompagnate da prodotti del territorio.

 

Sculture in legno realizzate da Alberto Boschetti scultore professionista che trova ispirazione dalla natura.