EGNA_stemmaEgna – Neumarkt
Gli antichi portici del Comune-mercato

Comune di EGNA / NEUMARKT
(Provincia di Bolzano)
Altitudine
m. 214 s.l.m.
Abitanti
5450 (3100 nel borgo)

patrono

San Nicolò, 6 dicembre

info turismo

Infopoint Egna Marketing
Via Portici 28
Tel. +39 347 0374463

info@neumarkt-egna.it

Ass. Turistica Castelfeder
Tel. +39 0471 810231

www.neumarkt-egna.it

www.castelfeder.info

www.comune.egna.bz.it

Lo spirito del luogo

EGNA_stemmaIl nome

La mappa stradale “Itinerarium Antonini”, riporta una stazione militare e di posta dal nome “Endidae Mansio“. Divenne Enna nel 1018, Egna nel 1170. Dal nome di “Burgum novum Egne”, deriva invece il toponimo “Newenmarcht” e successivamente l’attuale Neumarkt (mercato nuovo).

 

La storia

L’esistenza di un insediamento nella zona dell’attuale del Comune di Egna è documentata già in età romana nella nota mappa stradale risalente al III secolo d.C. denominata “Itinerarium Antonini”; l’antico documento riporta infatti una stazione militare e di posta dal nome “Mansio Endidae“, situata lungo la Via Claudia Augusta, a 23 miglia a nord di Tridentum, l’attuale Trento.

Nel 1189 il paese fu devastato da un grave incendio. Il principe-vescovo Corrado di Beseno, vista la posizione geograficamente favorevole, si adoperò affinché il centro abitato fosse immediatamente ricostruito: l’atto di fondazione del comune di Egna è datato proprio 13 ottobre 1189. Dapprima il borgo sorse e si sviluppò in prossimità del corso del fiume Adige (attuale Via Andreas Hofer), ma a partire dal 1222, a causa delle continue inondazioni, il principe vescovo autorizzò la costruzione di edifici più a monte (attuale Via Portici). Durante il Medioevo la crescente importanza come centro di passaggio dei traffici commerciali terrestri e fluviali favorì lo sviluppo urbanistico ed economico del borgo. A dare grande prosperità alla comunità fu soprattutto la concessione, nel 1309 da parte del sovrano reggente duca Ottone, del “diritto di fermo e di deposito delle merci”. Questo provvedimento disponeva che tutte le merci in transito dovessero essere scaricate e sdoganate a Egna e che potessero proseguire verso Bolzano o Trento solamente a mezzo di trasportatori locali. Egna rimase fino al XVI secolo il porto fluviale più importante della regione; tutto il legname proveniente dalla Val di Fiemme veniva caricato su grandi zattere per essere trasportato sull’Adige.

Ci sono passati Dürer, Mozart e il principe Eugenio di Savoia, a Egna e, il loro passaggio rimane una decisa impronta per questo delizioso centro storico di origine medievale. Egna si trova nel soleggiato Sud dell’Alto Adige, lungo la Strada del Vino, a 25 km da Bolzano e 34 da Trento , lungo l’antica Via Claudia Augusta e a 5 minuti dall’omonima uscita dell’autostrada del Brennero. Il borgo, fondato nel 1189, oggi è circondato da vigneti e meleti e sorge ai piedi dei boschi del Parco Naturale Monte Corno. Edifici in stile veneziano, molti dei quali costruiti tra XV e XVII secolo, esibiscono i loro eleganti portici a ricordo della grandezza passata, quando nel borgo-mercato, nei cortili interni e nelle residenze nobiliare e tradizioni “case a sala” (nelle segrete di una di queste fu tenuto prigioniero per una notte l’eroe tirolese Andreas Hofer) si facevano affari grazie agli scambi commerciali tra Nord e Sud, in particolare con il trasporto del legname per via fluviale.

Sono i portici a rendere pittoresco l’antico comune-mercato di Egna. Le abitazioni, allineate lungo la strada che fungeva, appunto, da mercato, sono dotate di portici, sotto i quali si svolgevano, e si svolgono tuttora, le attività commerciali e sociali. Arcate con volte a tutto sesto e ad arco acuto si susseguono, rivelando i mutamenti architettonici nel tempo.

Lungo la via principale correva la Ritsch, l’antica canalizzazione. Quando ancora non esistevano le tubature in grado di portare l’acqua nelle abitazioni, la Ritsch forniva acqua potabile a tutte le case del centro storico. Inoltre, era molto utile anche per debellare le fiamme in caso di incendio. Non veniva dunque utilizzata per lo smaltimento dei rifiuti, anzi, c’era addirittura una persona adibita a sorvegliare che nulla contaminasse l’acqua.

La via Andreas Hofer, o portici inferiori, incrocia la via dei Portici e deve il suo nome al patriota tirolese che nel 1809 guidò la sollevazione del Tirolo contro le truppe napoleoniche, e che a Egna fu rinchiuso la notte prima di essere trasferito a Mantova per essere fucilato.
I Portici inferiori – sono caratterizzati dalle cosiddette «case a sala» (Saalhäuser), la cui facciata principale è porticata e rivolta verso la strada, mentre il cortile è retrostante e con costruzioni adibite al lavoro agricolo, commerciale e ai magazzini. Queste abitazioni sono spesso provviste di Erker, una specie di balcone chiuso che sporge dalla facciata per uno o più piani.

Il museo di Cultura Popolare, aperto da Pasqua a Ognissanti, nato dalle collezioni della signora Anna Grandi Müller, racconta la vita di una famiglia borghese tra il 1815 e il 1950 attraverso oggetti d’uso quotidiano e la ricostruzione fedele di ambienti domestici d’epoca.

Al protettore dei naviganti, San Nicolò, è dedicata la chiesa parrocchiale di origine romanica, a tre navate (in una vi sono affreschi dell’epoca raffiguranti i simboli dei quattro Evangelisti), con campanile del XII secolo. Interessanti sono anche l’edificio che ospita il centro parrocchiale, unico esempio di architettura gotica restaurato nel 1993, e il palazzo Zenobio, acquistato dal conte Carlo Zenobio nel 1729 e dimora urbana dei conti che tennero il distretto giudiziario di Enn e Caldiff tra il 1648 e il 1830.

In direzione della Val di Fiemme, attirano l’attenzione il maso Seeberhof (maso della decima), la casa Recordin, l’edificio scolastico in stile liberty, il Palazzo Longo e la residenza Griesfeld.

Sulla via Bolzano si trova il sito archeologico della mansio Endidae e, sempre in direzione di Bolzano, si arriva alla piccola frazione di Villa, con il complesso Klosterhof risalente al XVII secolo, e alla residenza Schloessl che sorge in cima a una collina in un’incantevole posizione in mezzo ai vigneti.

Due sono ancora gli edifici sacri da visitare: la chiesa tardogotica di Nostra Signora in Villa, ammirata in Tirolo per la sua purezza di stile e le pregevoli opere pittoriche e scultoree, alla cui costruzione parteciparono valenti maestri lapicidi del XV secolo. Fuori del borgo, la chiesetta romanica di San Floriano risalente al XII secolo: recentemente restaurata, mostra elementi architettonici e decorativi di raffinata esecuzione.
Sempre in loc. San Floriano si trova l’antico ospizio romanico Klösterle eretto nel XIII secolo lungo una via di transito importante, per i viaggiatori e i pellegrini diretti in Terra Santa. L’edificio ha una rilevanza storica di portata internazionale, trattandosi di uno dei pochissimi ospizi medievali integralmente conservati.

La frazione di Mazzon, nota per essere il grand cru del Pinot Nero in Italia, sorge in uno dei luoghi più incantevoli della Bassa Atesina, tra antiche vigne e il parco naturale del Monte Corno. La terrazza montana fu tra i primi luoghi della valle a essere popolata, come dimostrano numerosi reperti affiorati durante scavi archeologici eseguiti in zona.

Tra i vigneti troviamo la chiesa di San Michele, il cui ampio campanile con le sue bifore romaniche è visibile già a valle. È nominata per la prima volta in un documento del tardo ‘300, più precisamente del 1396, mentre sopra l’ingresso principale leggiamo la data 1672. Questa si riferisce a una parziale ristrutturazione degli interni in epoca barocca e non all’anno della sua costruzione, chiaramente avvenuta durante il medioevo.

Guarda tutti i video sulla pagina ufficiale Youtube de I Borghi più belli d’Italia.

Piaceri e Sapori

Cosa non puoi perderti a Egna: un’escursione in bicicletta lungo il percorso della Vecchia Ferrovia o lungo la ciclabile dell’Adige che conduce fino a Venezia, seguendo il tragitto dell’antica Via Claudia Augusta. Gli appassionati di trekking troveranno molti percorsi di vario livello, dalle colline di Castelfeder al Parco Naturale Monte Corno, lungo il sentiero del Dürer o lungo il percorso tematico del Pinot Nero, una rigenerante passeggiata tra i vigneti di Mazzon.

Esplora anche i dintorni e fai un tuffo al Lago di Caldaro, il lago balneabile più caldo delle Alpi, scopri il canyon del Bletterbach, raggiungi a piedi o in sella a una e-bike una malga e meritati i canederli per pranzo!

In estate il lido di Egna offre refrigerio nelle varie piscine e divertimento per i bambini nel grande parco. Chi desidera cimentarsi con i pattini sul ghiaccio può approfittare del grande stadio del ghiaccio Würth Arena, aperto tutto l’anno.

I più giovani possono divertirsi anche in caso di pioggia nel parco trampolini più grande del nord Italia (Easyjump).

Museo di Cultura Popolare

Il museo, aperto da Pasqua a Ognissanti, é situato in un edificio storico dei portici e dà la possibilità di visitare le stanze abitative di una famiglia borghese del XIX e XX secolo. Una vasta collezione di mobili e oggetti d’uso quotidiano domestico ricorda alla cultura passata. Gli oggetti del periodo dal 1800 fino agli anni 50 sono stati raccolti ed esposti in diverse stanze.

Kunstforum Unterland

Nel 1997 un gruppo di artisti e appassionati d’arte 
si ritrovò e si diede un obiettivo comune. Creare un luogo dove artiste e artisti, appartenenti ai settori più diversi, potessero trovare le condizioni ideali per la loro attività espositiva. Accanto all’arte locale il nuovo spazio avrebbe contribuito a far conoscere anche in Bassa Atesina l’arte contemporanea, offrendo in questo modo alla popolazione l’opportunità di informarsi e confrontarsi con i modelli creativi più attuali. In questo contesto il servizio di mediazione artistica, offerto dalla galleria, gioca un ruolo insostituibile. Ogni anno una commissione sceglie sei differenti artiste/i, destinati ad essere inseriti nel programma delle esposizioni.

Mercato settimanale – ogni martedì

Mercato contadino – ogni venerdì

Mercatino delle pulci – ogni 3. sabato del mese

Le giornate del Pino Nero – Maggio

La Notte Romantica – fine giugno

Vino e Portici – metà luglio

Festa dei Portici – primi di agosto

Festa Bio d’Autunno – fine settembre

Il borgo delle stelle e il presepe vivente – Dicembre

A Egna la cucina tirolese si fonde con quella mediterranea. Il menu tradizionale comprende canederli (con speck, formaggio o spinaci); Schlutzkrapfen (mezzelune con ricotta e spinaci); polenta con formaggio, spezzatino di carne; zuppa d’orzo e insalata di cappucci con speck; Gröstl (patate arrosto con carne di manzo o vitello).
Tra i dolci, ricordiamo naturalmente lo Strudel (impasto di pasta sfoglia o frolla con ripieno di mele, uvetta e pinoli) e gli Strauben (impasto di farina, latte e uova, servito poi con marmellata di mirtilli rossi), i Kaiserschmarren (omelette spezzata in grossi pezzi e arricchita con uvetta); i Topfenknödel (canederli dolci alla ricotta), i Marillenknödel (gnocchi alle albicocche con spolverata di cannella), i cuori di castagna durante l’autunno e i golosi Krapfen (bomboloni) in occasione del carnevale.

Agli amanti del vino, Egna sarà nota per il Pinot Nero, le cui uve maturano sulle assolate colline di Mazzon, considerate il grand cru di questo vitigno in Italia.

Pochi ettari, ma con un grande patrimonio di cloni e di biodiversità. E’ qui che nel 1800 Ludwig von Barth, uno scienziato viennese con la passione per il vino, ebbe l’idea di piantare Pinot Nero, noto anche come Blauburgunder.

Ristorazione

Ristorante Andreas Hofer

Sapori tradizionali sotto i portici di Egna.

  Via Delle Vecchie Fondamenta, 21
  +39 0471 812653

Ospitalità

Hotel Andreas Hofer

Albergo storico per un piacevole soggiorno.

  Via Delle Vecchie Fondamenta, 21
  +39 0471 812653
  www.hotelandreashofer.com

Ela Living Albergo Diffuso

Un albergo diffuso per vivere una magica esperienza nel caratteristico centro storico di Egna. 18 diversi appartamenti di design formano un unico ed esclusivo hotel che offre privacy e tutti i più moderni confort in un’atmosfera ricca di fascino.

  Via Andreas Hofer, 10
  +39 0471 1430040
info@elaliving.it
  www.elaliving.it/

Hotel Posta

La Famiglia Graff vi attende nel suo accogliente albergo. Le camere spaziose e la “Suite della Torre” vi regaleranno un soggiorno all’insegna del relax e del confort, circondati da un’atmosfera familiare. Delizioso buffet a colazione. Punto ideale di partenza per scoprire i bellissimi centri del sud della regione, in tutti i mesi dell’anno.

  Largo Municipio, 29 – Rathausring
  +39 0471 812323 – 0471 813141
info@gasthofzurpost.it
 www.gasthofzurpost.it

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